Secondo quanto riportato dal quotidiano economico "ItaliaOggi", dal 9 gennaio scorso è scattato il "coprifuoco" del C.I.O. in termini di corporate image e tutela degli sponsor olimpici da azioni di ambush marketing (compiute prevalentemente da rivali diretti).

Nel settore affissionistico l’80% degli spazi disponibili di Torino, per un investimento di circa 6 mln di euro, è stato coperto da sponsor legati alla kermesse piemontese (l’operazione è stata gestita da Media Italia, centro media del gruppo Armando Testa).

Gli sponsor del Cio e del Toroc avevano la possibilità di esercitare la prima opzione nell’acquisto dell’affissionistica a Torino e nei principali comuni montani direttamente coinvolti nell’organizzazione delle gare a "cinque cerchi". Sold-out anche sulla dinamica (tram e bus) e sui taxi (ben 500 vetture saranno griffate con marchi e pubblicità di sponsor impegnati nei Giochi di Torino). (riproduzione riservata)