Sci – Guay (Can): casco a forma di Red Bull
“Guerrilla marketing” di Red Bull (energy-drink austriaco) per vincere anche ad Are (sede svedese dei Mondiali di sci alpino) la battaglia dell’exposure tv. Così come era già successo durante le Olimpiadi di Torino 2006, l’azienda di Klagenfurt ha realizzato graficamente dei caschi che riproducono perfettamente il lay-out delle lattine dello sport-drink più bevuto al mondo.
I caschi degli sciatori-testimonial è azzurro elettrico-grigio come le bottigliette vendute nei punti vendita commerciali. Rispetto a Torino (Giochi Olimpici), dove i marchi sponsor erano stati banditi dall’attrezzatura di gara e dall’abbigliamento, ha potuto apporre anche il logo (i due tori rossi contrapposti con il sole in mezzo). Come nel caso della discesa libera di Erik Guay, atleta canadese, arrivato a pochi passi dal podio. – (riproduzione riservata)
“Guerrilla marketing” di Red Bull (energy-drink austriaco) per vincere anche ad Are (sede svedese dei Mondiali di sci alpino) la battaglia dell’exposure tv.
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