Numeri record per la Coppa del Mondo di Rugby che inizierà venerdi prossimo in Francia, con la partita d’apertura che vedrà i padroni di casa impegnati contro i favoriti All Blacks neozelandesi.

Un mondiale i cui costi di organizzazione sono stimati in circa 220 milioni di Euro, la cifra d’affari della Federazione internazionale si aggira sui 400 milioni di affari, la ricaduta positiva sull’economia francese dovrebbe valere circa 8 miliardi di euro (Les Echos), mentre i telespettatori a livello worldwide dovrebbero essere 4.5 miliardi.

Il format di sponsorship prevede la presenza di 6 top partner e 5 sponsor ufficiali, oltre a 6 fornitori ufficiali. Il costo di accesso per ciscuno dei top sponsor è stato di 5milioni di Euro per un totale di 30mln di Euro.

Tra questi SocGen (banca) invesirà nell’evento complessivi 20 milioni di Euro (di cui 9 in pubblicità); il gruppo GMF (assicurazioni) partner della Federugby francese investirà nel torneo 12 milioni di Euro; Peugeot (automotive) fornirà ben 280 veicoli per tutte le necessità dell’organizzazione; Visa fornirà i servizi di carta di credito; EDF (partner della Lega nazionale rugby francese) si occuperà dei servizi energetici e SNCF (le ferrovie) metteranno a disposizione 477 treni speciali e 80 TGV (i treni ad alta velocità) per il trasporto delle squadre.

Gli sponsor ufficiali sono invece 5. Orange (telefonia), Toshiba (elettronica), CapGemini (sistemi informatici), Vedior (organizzazione personale), e Emirates (vettore aereo), hanno quindi investito un minimo di 2.5 mln ciascuno.

Fornitori ufficiali con una fee compresa tra i 300mila e i 500mila euro sono Adidas, la cui campagna di comunicazione in favore degli All Blacks è di circa 15mln di euro, McDonalds che ha investito una somma complessiva pari a 5 mln, Goodyear (pneumatici), Coca-cola che stima di vendere 34 mln di bottiglie delle sue bevande, Gilbert, che fornirà i palloni nei 48 incontri previsti e Clifford Chance, società di consulenza del torneo.