In Francia il rugby è equiparato ad una “fede”. Secondo sport (esclusi i motori) dopo il calcio (e prima della vela). Una recente indagine de L’Equipe (il quotidiano sportivo più famoso in Francia) ha svelato alcuni numeri interessanti sul movimento “estero” presente nelle principali serie rugbistiche transalpine (a partire dal Top14).

Complessivamente su 570 giocatori selezionati dai 19 team nazionali (esclusa la Francia) per i Mondiali di rugby, ben 129 sono tesserati nei campionati transalpini. La Romania, avversaria dell’Italia, ne ha 18, il nostro Paese è quarto con 14 atleti (dai fratelli Bergamasco/Stade Français a Alessandro Troncon/Clermont), preceduto dalla Georgia (27) e dall’Argentina (15).

Importanti anche le presenze dei figiani (10), canadesi (10), tongani (9). A sorpresa pochi i tesserati dei big team: Nuova Zelanda (2), Galles (1), Inghilterra (1), Australia (1) e zero per il SudAfrica (tra i team più quotati per la vittoria finale). – (riproduzione riservata)