Dopo aver perso il primato del mondo e le medaglie conquistate, oltre che la sua reputazione, lo sprinter Tim Montgomery rischia ora anche una pesante crisi finanziaria. In aggiunta alla squalifica di due anni inflittagli per uso di sostanze proibite, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera (IAAF) sta per chiedere ufficialmente il risarcimento di tutti i premi in denaro conquistati da Montgomery negli ultimi quattro anni.

La IAAF ha già iniziato uno studio dettagliato sulle competizioni disputate dall’atleta per stabilire l’esatto ammontare della cifra. Montgomery arrivò a guadagnare anche 250.000 USD in una sola gara, quando infranse il record del mondo dei 100m piani a Parigi, durante la IAAF Grand Prix Final del 2002. Secondo la IAAF, una simile strada potrebbe essere percorsa anche attraverso la citazione in giudizio di Montgomery, per danni, da parte degli atleti battuti durante le stagioni incriminate. (riproduzione riservata)