Amaury Sports Association (ASO), tra le più note organizzazioni titolari di diritti di corse ciclistiche, dovrà piegare la testa di fronte ad una sentenza “rivoluzionaria” emessa dal tribunale amministrativo di Liegi (Belgio) a favore del team svedese Unibet cycling team (UCT).

La ASO, nelle settimane precedenti, aveva negato l’accesso alle gare in territorio belga a UCT, sponsorizzata dal colosso delle scommesse sportive Unibet.com. Nello specifico gli svedesi non avevano potuto partecipare alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Alla base di questa scelta di rottura con la scuderia del Pro Tour, la presenza di Unibet come marchio sponsor, considerato da ASO illegale in Belgio, equiparando la normativa nazionale con quella francese in tema di pubblicità di marchi di scommesse sportive. L’ASO, però, non aveva ricordato che sempre la stessa Unibet Cycling Team aveva partecipato “regolarmente” al Giro delle Fiandre. Un aspetto, quest’ultimo, preso in forte considerazione dal tribunale amministrativo di Liegi. – (riproduzione riservata)