Eventi – Parte il torneo “Basket for Life” (1)
Nella convinzione che lo sport sia un mezzo di comunicazione di grande efficacia per parlare ai giovani, Virtus Pallacanestro Bologna ha lanciato nel settembre 2007 la Campagna “La vita è bella-non giocatevela”, con il patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, del Comune di Bologna, della provincia di Bologna e della regione Emilia-Romagna. Molte le iniziative realizzate per promuovere il messaggio.
“La vita è bella non giocatevela” ha dato il nome a un torneo internazionale organizzato da Virtus Pallacanestro contro tre grandi del basket: Cska Mosca, Scavolini Spar Pesaro e i turchi del Besiktas. L'evento è previsto a Basketcity/Bologna dal 7 al 10 febbraio prossimi. Molte le formazioni che hanno adottato la campagna e sono scese in campo con la sopramaglia dedicata all’iniziativa.
All’insegna del claim si è svolta anche la seconda edizione dell’All Star Game Junior che ha visto impegnati oltre 1000 ragazzi. Una campagna di spot televisivi e radiofonici è stata interpretata dai giocatori di Virtus e messa a disposizione di chi ha deciso di adottare e promuovere il messaggio. Il video è visibile su YouTube e sul sito www.virtus.it che ospita una finestra dedicata a “la vita è bella non giocatevela”. A due mesi dal lancio hanno aderito alla Campagna 71 società sportive. Sempre nell’ambito del Progetto Giovani, continuando con il percorso intrapreso, VIRTUS Pallacanestro Bologna, in collaborazione con Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A, Legadue e Lega Nazionale Pallacanestro, una nuova iniziativa destinata a diventare un modello di riferimento nel mondo dello sport a livello internazionale.
Dopo la campagna dedicata all’integrazione, lanciata lo scorso anno per la TIM Cup Final Eight “divisi dalla maglia uniti nel basket”, interpretata dai capitani delle otto finaliste che si tenevano per mano, il messaggio che si propone di lanciare ai giovani in occasione dell’edizione 2008 è centrato su: il valore della vita La TIM Cup Final Eight può diventare un momento di forte promozione per il basket organizzando, accanto al momento della competizione, una grande kermesse gioiosa ed educativa, in cui lo sport riacquista pienamente il suo ruolo di spettacolo per tutti, e non di guerriglia urbana tra bande armate, come purtroppo avviene per il calcio.
Per sottolineare in modo forte il messaggio la TIM Cup Final Eight si giocherà senza la presenza delle forze dell’ordine all’interno dell’impianto da gioco. La decisione, che resterà nella storia dello sport, è stata proposta da Virtus Pallacanestro Bologna, approvata dall’Assemblea di Lega Basket Serie A e subito condivisa da CONI, FIP e dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, di cui fanno parte il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, CONI, FIGC, Lega Calcio, Lega Calcio Serie C, Lega Calcio Nazionale Dilettanti, ANCI, Ferrovie dello Stato e Autogrill. “Basket for life” non è uno slogan ma un impegno che le società prendono e dimostrano con una prima iniziativa concreta: radunare in occasione della TIM Cup Final Eight 2008 il Basket giovanile Italiano ed Europeo “basket for life” si propone di essere un vero e proprio happening fatto, oltre che di sfide sportive, di incontri, di scambio di esperienze e di divertimento, di momenti di riflessione e di pura emozione.
Location Bologna, città dove il basket è più popolare del calcio, è il palcoscenico ideale per lanciare l’evento. Si giocherà a Palazzo ma non solo. La manifestazione coinvolgerà tutto il territorio: saranno impegnati 10 impianti sportivi. Saranno contagiati anche luoghi non dedicati alla pallacanestro: piazze, scuole, palestre, oratori, carceri, ospedali, discoteche, centri commerciali, diventeranno spazi di competizione e di aggregazione per i giovani e le famiglie.
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