Il calcio resta il migliore terreno su cui investire. La dimostrazione è la crescita vertiginosa del numero degli sponsor all’interno delle manifestazioni Mondiali. Gli sponsor hanno decuplicato i propri investimenti nel giro di sedici anni. L’edizione italiana dei Mondiali di calcio (1990) raccolse 65 milioni di euro da 10 partner, Germania 2006 è arrivata a 650 da 15 aziende (media 43,3 milioni a testa).

Adidas e Coca Cola sono i principali: la prima ha firmato un accordo da 250 milioni per otto anni, l’altra il doppio (sia di soldi che di durata). Tra le federazioni europee è l’Inghilterra quella che guadagna di più dai suoi sponsor (70 milioni), davanti a Germania (24) e Italia (22 milioni da uno sponsor tecnico, due ufficiali e venti fornitori). (riproduzione riservata)