Il 9 Giugno inizierà Germania 2006, massima competizione calcistica per nazionali a livello mondiale. Un evento del genere, oltre ad interessare importanti aspetti tecnici ed emozionali, coinvolge un enorme giro di affari.

Le stime parlano di un bilancio “in nero” per l’organizzazione dell’evento. A fronte di un costo organizzativo di 1 miliardo di euro, i ricavi dovrebbero arrivare a toccare quota 1.1 miliadi di euro, con le revenues derivanti da diversi settori quali media rights, sponsorship, merchandise e tickets.

Ancora più ottimista la Fifa. L’organo di governo del calcio, a livello worldwide, infatti, prevede che il mondiale tedesco produrrà ricavi per 1.9 miliardi di euro: 1.2 mld dalla vendita dei media-rights e i restanti 700 mln da sponsorship (di cui 60 mln derivanti dal comitato locale; circa 200-300 mln in più di Korea-Japan 2002) ed hospitality. Il ticketing, inoltre, dovrebbe contribuire nella misura di 200 mln.

Secondo quanto risulta, invece, dal budget previsonale  commissionato dal comitato organizzatore, le cifre dovrebbero essere le seguenti: dei 430 mln totali, 200 sono derivanti dal ticketing, 60 dagli sponsor ufficiali e gli altri 170 dal contributo Fifa. I redditi totali raggiungono 1.2 miliardi (+34% rispetto all’edizione 2002).

Il ruolo del leone nella voce entrate, è rappresentata dai media, soprattutto quelli tedeschi: ARD e ZDF (broadcaster pubblici), infatti, hanno versato nelle casse del comitato organizzatore ben 170 mln di euro. Quasi tre volte quanto investito da Globo tv che secondo stime ha devoluto all’evento tedesco 65 mln di euro. (Luca Clemente) (riproduzione riservata)