Il Parma, in vendita da gennaio dopo l’ok del Ministero delle Attività Produttive, non avrebbe ricevuto ancor alcuna offerta interessante. Il timore che la squadra di calcio possa fallire in caso non venisse trovato un acquirente, è stato fugato dallo stesso Enrico Bondi, amministratore straordinario di Parmalat, il quale ha dichiarato che il prezzo di partenza per la vendita della squadra è pari a 30 milioni di Euro, ma che dopo il lavoro svolto in questi mesi, anche senza un nuovo proprietario, il club sarà in grado di partecipare alle competizioni nella prossima stagione 2005-06.

Il Presidente del Parma, Guido Angelini, ha comunque confermato che due aziende italiane si sono dette interessate all’acquisto
della società di calcio, pur non essendoci al momento alcuna offerta reale (l’eventuale vendita avrebbe bisogno del nulla osta del ministero delle attività produttive), e che la data entro cui si dovrebbe arrivare alla cessione del club è giugno di quest’anno.
Per far fronte ai debiti il Parma, se non arrivasse il nuovo proprietario, sarebbe costretta a vendere alcuni dei suoi “gioielli”, tra cui l’attaccante Gilardino, “promesso” al Milan.

Link: Il Parma calcio in vendita sul Financial Times