L’assemblea dei presidenti della lega cadetta, infatti, hanno discusso e approvato misure finalizzate al contenimento dei costi ed allo sviluppo dei vivai.

E’ stata prevista la diminuzione del numero dei giocatori tesserabili, che saranno 19 e non più 21, ai quali potranno essere affiancati quattro giovani con almeno tre anni di militanza nel settore giovanile del club. Introdotto anche un monte stipendi che non dovrà essere superiore al 60% dei ricavi della stagione precedente. Un limite comunque non completamente vincolante, dal momento che le singole società potranno superarlo se verseranno una fideiussione.

L’assemblea ha dato infine il via libera all’introduzione di forme alternative di sponsorizzazione. Dopo la partnership con Tim e Nike per il pallone unico, si è pensato a forme alternative di sponsorship, tra cui un accordo collettivo per la vendita del bordo manica delle magliette ad un marchio nazionale.

L’assemblea dei club cadetti svoltasi a Milano, prepara la strada per un piccola rivoluzione nella Serie B, dopo il disastro della mancata vendita dei diritti tv per la stagione appena conclusa.