Punto e a Capo

Una Nazione di “biscottari” e “cioccolatari”

Per i giornali e i giornalisti sportivi italiani è stato un sonoro schiaffo morale. Più di una testata tricolore aveva basato la propria linea editoriale sull’ipotesi del complotto, che, con il passare delle ore, ha trasformato i nostri colleghi in tanti esperti di biscotti e di dolci di vario tipo. Crediamo che alla fine l’Olanda abbia dato non solo una grande lezione di sportività e di calcio agli italiani, confermando la tesi che i primi malpensanti siamo proprio noi. Anzi forse siamo solo noi ed è per questo che non siamo ben visti in tutta Europa. Il nostro approccio al mondo è sempre unilaterale. Noi italiani sappiamo sempre tutto, e soprattutto più e prima degli altri. Per poi scoprire che non sappiamo un bel niente di nulla. Complimenti a tutti i "biscottari" del nostro Paese. E sono tanti credeteci.  Chi pensava a combine o peggio ancora ai cosiddetti "biscotti" è rimasto deluso ieri dalla vittoria dell’Olanda sulla Romania per due reti a zero. La cosa ha dello straordinario se si pensa che è una vittoria conquistata dalle seconde linee dei Paesi Bassi. 

Previous post

Speciale Euro2008 - Gli investimenti di Compass agli Europei al fianco degli azzurri

Next post

Marketing - Puma entra nella realtà virtuale

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *