Phelps ha vinto l’ottava medaglia partecipando alla staffetta 4×100 con la nazionale americano. Per la cronaca alle otto medaglie d’oro si affiancano anche sette record mondiali. Anche in questo "The Kid", così come lo chiamano a Baltimora, è stato quasi disumano.

Non ha lasciato spazi a nessuno, solo il serbo Vacic, per un centesimo nei 100 farfalla ha rischiato di mandare in frantumi i suoi sogni di gloria e di business. Adesso dai 6 milioni di euro di contratti di sponsorship può salire fino a perfino 18 mln di euro. Nessuno ha mai guadagnato tanto nel nuoto, nemmeno l’australiano Thorpe che aveva cannibalizzato i Giochi di Sydney in Australia. 

Omega, AT&T, ma soprattutto Speedo, sono i suoi sponsor personali, con l’azienda britannica produttrice di materiale per il nuoto e l’outdoor, che gli pagherà, molto volentieri quei 640 mila euro (un milione di dollari) collegati alla conquista degli otto ori in vasca a Pechino. 

Non ce n’è più per nessuno. E’ Michael Phelps, il 23enne atleta di Baltimora (Usa) il nuovo simbolo dei Giochi del Cio. In due edizioni, tra Atene e Pechino, ha vinto 14 ori e due bronzi. Nessuno nella storia dei Giochi ha fatto meglio di lui, nemmeno quel Mark Spitz (7 ori a Monaco 1972), praticamente "sgretolato" dopo l’impresa del nuotatore americano di questa mattina al Water Cube di Pechino.