Gli stadi italiani della Serie A sono fra i più vecchi e meno frequentati in Europa. Lo rivela l’analisi della societa’ di consulenza StageUp Sport & leisure business, che verrà illustrata giovedì 11 settembre a Parma nella Tavola Rotonda "L’impiantistica per lo sport: una risorsa per la collettivita” organizzata con l’Universita’ degli studi di Parma.

Le 20 società del massimo campionato di calcio, infatti, giocano in 16 stadi con un’età media di 67 anni, con un tasso di riempimento medio di appena il 53%, dato dal rapporto fra il numero di spettatori medio della stagione 2007/2008 e la capienza media degli impianti.

Secondo lo studio di StageUp, invece, tra gli impianti più giovani d’Europa si distinguono quelli della Bundesliga e della Liga, con una media di 46 anni d’età per ciascun campionato. Più vecchi di quelli italiani, gli stadi della Premier League inglese che hanno un età media di 72 anni. Tuttavia, nell’ ultimo ventennio, gli impianti inglesi hanno beneficiato di importanti ristrutturazioni e di nuove costruzioni.

Esempi sono l’Emirates Stadium di Londra, il nuovo stadio dell’Arsenal, inaugurato nel 2006, il City of Manchester Stadium venuto alla luce nell’agosto del 2003, e l’Old Trafford, impianto di proprieta’ del Manchester United, ristrutturato nel 2005.

Inoltre, tutti gli altri maggiori campionati di calcio hanno un tasso di riempimento di oltre i tre quarti della loro capienza. Al primo posto di questa classifica c’è proprio la Premier League inglese con il 92%, seguita dalla Bundesliga tedesca con l’84% e dalla Ligue 1 francese con l’80%. La Liga spagnola si ferma poco piu’ sotto con un pur ottimo 76%.

fonte: StageUp