Vela – IrisPress intervista Fuxia Challenge
fonte: agenzia stampa IRISPRESS
Se anche sui simboli si fondano le identità e i cambiamenti, allora il mondo femminile dello sport accoglierà con entusiasmo l’idea di una barca tutta fuxia e di sole donne: si tratta di Fuxia Challenge che gareggerà alla prossima America’s cup. Ne abbiamo parlato con il responsabile dei rapporti istituzionali del team, Paolo Rivelli.
UN’IMBARCAZIONE COMPOSTA DA SOLE DONNE. COME NASCE L’IDEA?È una provocazione. Perché nella vela c’è il luogo comune che le donne portano sfortuna. Di solito le imbarcazioni sono composte per la maggior parte da uomini. Fuxia Challenge sarà, invece, costituita al 100% da donne. Sono quaranta veliste di fama internazionale che hanno l’ambizione di partecipare alla Coppa America.
QUESTA SCELTA HA ANCHE UN VALORE SIMBOLICO? QUELLO AD ESEMPIO DI LANCIARE UN SEGNALE PARITARIO LADDOVE LO SPORT HA ANCORA CONNOTAZIONI TIPICAMENTE MASCHILI?Questo è un mondo non paritario a priori. La nostra non sarà, peró, una spedizione sessista. Ma una sfida nei confronti di un mondo professionistico maschile che non considera le veliste.
ALLA LUCE DEI VARI PROBLEMI LEGALI, ORA SI PUO’ RITENERE DEFINITIVA LA TAPPA DI VALENCIA? O L’IPOTESI DI UNO SLITTAMENTO È ANCORA VIVA?Ad oggi nessuno sa cosa succederà DUNQUE UNA BARCA TUTTA FUXIA? Si, il colore della barca è il fuxia. Il design è particolarissimo. Sullo scafo e le vele saranno presenti marchi di aziende dedicate all’universo femminile. Ovvero prodotti e servizi rivolti al mondo delle donne.
LA COPPA AMERICA HA ANCHE CRITICI ED OPPOSITORI. COSA RISPONDE A CHI SOSTIENE CHE SI TRATTA DI UNA COMPETIZIONE BASATA SUGLI SPONSOR DOVE VINCONO QUELLI ECONOMICAMENTE PIU’ FORTI? Vince chi fa la barca piú veloce, vince il progetto, vince l’idea brillante. Spesso vincono quelli che fanno progettazione fin dall’inizio. In questo senso sono i team che possono spendere di piú. Ma ci sono molti esempi di progettisti giovani che, magari, hanno un’idea geniale.
L’agenzia stampa IrisPress ha intervistato il Ceo Paolo Rivelli (tra i soci di "Fuxia Challenge").
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