Diritti Tv – Reguzzoni (LN): MP&Silva e TSI oscurano il calcio italiano
"Al Ministro dello sviluppo economico. – Per sapere – premesso che:
il Gruppo Media Partners & Silva Limited, che detiene diritti televisivi internazionali per la diffusione in tutta Europa delle partite della serie A del campionato di calcio italiano, ha stipulato un contratto con la società Heikon SA di Lugano per la cessione, con diritto di subappalto, di tali diritti ad emittenti svizzere che operino secondo le concessioni accordate a tali emittenti per la copertura del territorio svizzero;
la società Heikon SA di Lugano ha ceduto i diritti della trasmissione in diretta televisiva dei posticipi domenicali del campionato di serie A italiano all’emittente svizzera di pubblico servizio TSI, che li trasmette sulla rete nazionale TS12;
le onde di trasmissione dell’emittente svizzera TS12 investono in parte la zona settentrionale del territorio italiano così come consentito dagli accordi internazionali ITU (International Telecomunication Union, Ginevra 2006 – RRC06) e dall’accordo di limitazione di alcuni emettori TV di TSI firmato dal nostro governo e da quello svizzero in data 3 settembre 2004 «Bilateral agreement on CASP and VALC»;
il responsabile della sezione sportiva della TSI, Andreas Wyden, in alcune interviste ha sottolineato come la trasmissione dei soli posticipi domenicali del campionato italiano potesse essere un buon compromesso per accontentare la comunità italofona svizzera, che ammonta a quasi un milione di persone, senza danneggiare Sky, che trasmette tutte le partite del campionato e molti altri avvenimenti sportivi offrendo la trasmissione di avvenimenti sportivi mirati sul mercato italiano nettamente superiori a quelle di TSI;
il Gruppo Media Partners, in contrasto con il contratto firmato precedentemente, ha deciso di interrompere repentinamente la fornitura del segnale televisivo per le partite di campionato italiano a TSI a partire da domenica 19 ottobre 2008;
tale decisione sembra essere scaturita dalle rimostranze inoltrate da Sky che ritiene leso il proprio diritto di esclusiva reputando la copertura del segnale dell’emittente svizzera eccessivamente estesa nel nostro Paese e sospettando inoltre che siano stati installati ripetitori sul territorio italiano per ampliare l’area di copertura;
secondo le dichiarazioni dei responsabili della TSI, avvalorate da alcuni fax che dichiarano essere in loro possesso, l’emittente Sky, facendo valere il suo fondamentale peso economico all’interno del mondo calcistico italiano e sfruttando la circostanza che la vede unica emittente satellitare sul nostro territorio, ha indotto il Gruppo Media Partners ad interrompere il contratto con la tv svizzera, dopo solo due partite di campionato trasmesse;
la società Swisscom, che gestisce gli impianti tecnici per la diffusione del segnale televisivo su mandato dell’Ufficio federale delle comunicazioni svizzero, ha rilasciato in data 9 ottobre 2008 una dichiarazione ufficiale secondo cui la potenza di emissione dei trasmettitori dell’emittente TSI è in regola con tutte le convenzioni internazionali;
l’eventuale installazione da parte di ignoti di ripetitori sul territorio italiano per estendere i segnali provenienti dai paesi oltre confine non può essere imputata all’emittente TSI, che trasmette rispettando tutti i parametri e i relativi sistemi di antenna/ricevitori concordati fra le varie nazioni europee;
numerosi cittadini d’oltralpe hanno inoltrato accese lamentele all’emittente TSI, sottolineando l’entusiastico interesse per il campionato italiano dimostrato da tutti gli italiani residenti in Svizzera, dai grigionesi di lingua italiana e dai ticinesi che hanno un forte legame affettivo con l’Italia;
l’emittente televisiva svizzera è seriamente preoccupata che questo episodio possa essere un precedente per circostanze future in cui si potrebbe preferire la tutela degli interessi economici alla difesa dei diritti legittimi di una piccola emittente -: se il Ministro sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e come intenda intervenire in questa situazione sulla base degli accordi internazionali in materia, di cui sono parte sia l’Italia sia la Svizzera per tutelare i diritti e le legittime aspettative dei nostri connazionali all’estero.
Pubblichiamo l’atto integrale presentato dall’on Marco Giovanni Reguzzoni (Lega Nord) sul tema delle trasmissioni di TSI sul territorio svizzero del campionato italiano di calcio.
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