Marketing – Novità sul tema del marketing applicato all’impiantistica sportiva
E’ partita nel migliore dei modi la campagna pubblicitaria “Gli stadi della felicità”, lanciata in Inghilterra (all’interno dell’Emirates stadium) dal governo autonomo delle isole Canarie, che ha scelto il calcio e tre impianti europei per promuovere le proprie destinazioni turistiche.
Per tradizione le Canarie assorbono una larga maggioranza di turisti inglesi, spagnoli e tedeschi. Da qui l’idea di pubblicizzarsi all’interno di tre strutture sportive molto seguite dai tifosi (l’Emirates stadium di Londra, il Santiago Bernabeu di Madrid e l’Allianz Arena di Monaco di Baviera), con una exposure tv non solo in ambito domestico, ma anche a livello internazionale. Ieri il primo flight di un progetto il cui valore è stimato in oltre 4 milioni di euro. Lo stadio dell’Arsenal ha festeggiato il debutto della campagna delle Canarie con una vittoria per due reti ad una sui rivali del Manchester United, davanti a 60.106 spettatori. Secondo i dati forniti dal governo delle Canarie la partita disputata a Londra ha avuto una diffusione tv in 202 nazioni, con 2.2 mln di contatti solo nel Regno Unito, senza considerare l’audience raggiunta attraverso Internet, con il pay per view e la visione degli highlight in differita. Dopo Londra, sarà il turno di Monaco e di Madrid, per un totale di 60 giorni di pianificazione entro il marzo 2009. In ogni impianto saranno sviluppate attività di marketing one-to-one in prossimità delle zone di accesso allo stadio, oltre alla presenza di rotor e cartelloni bordocampo. L’impegno delle Canarie sarà massimo soprattutto sul territorio londinese. Durante il periodo della campagna saranno affissi 2 mila cartelloni nelle stazioni della metropolitana collegate alle vie di ingresso dell’Emirates stadium: Arsenal (Piccadilly line), Finsbury Park (Victoria e Piccadilly line), Highbury & Islington (Victoria) e Holloway road (Piccadilly).
In Spagna, infine, le Canarie hanno scelto il derby tra Real Madrid e Atletico per promuoversi in ambito domestico, oltre a una serie di iniziative nei giorni che precedono la gara costruite sul concetto di festa, felicità e intrattenimento, che sono alla base del progetto “Gli stadi della felicità”.
Il posizionamento delle isole delle Canarie (Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura le più famose di questo arcipelago nell’oceano atlantico) apre la strada a un nuovo modo di intendere il calcio. Alla base della pianificazione pubblicitaria infatti non c’è più il collegamento con il club, ma con l’impianto, andando quindi oltre l’abbinamento sponsorizzativo con le società di calcio. L’obiettivo è intercettare i tifosi nel momento clou della loro felicità sportiva: la partita. Legarsi alla loro emozione può diventare, nelle intenzioni delle Canarie, un volano per promuovere l’offerta turistica del territorio. Calcio, turismo e intrattenimento, un mix marketing perfetto che non trova ancora applicazione sul mercato italiano, dove gli stadi (obsoleti e vecchi come strutture) allontanano il pubblico più che avvicinarlo non solo alla propria squadra, ma anche alle aziende sponsor.
fonte: ItaliaOggi
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