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Sport&Libri – Un premio sul business del calcio al premio “Artemio Franchi”

Alla presenza del presidente della Figc Giancarlo Abete e del presidente della Lega Pro Mario Macalli, si è svolta presso la sala conferenze della Lega Pro a Firenze la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio di laurea "Artemio Franchi".
 
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Lega Pro, la Fondazione Franchi e la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze.
 
Presentando l’iniziativa, il presidente della Lega Pro Macalli ha ricordato: “Questa premiazione nasce da un’idea lanciata a suo tempo dal presidente Abete; è giunta alla sua ottava edizione e, anche se oggi il calcio italiano non sta vivendo un momento felice, non è l’unico che deve risanare la situazione economica: basta guardare l’Inghilterra”.
 
E il presidente della Figc Abete, che è stato anche presidente della Lega di C, ha aggiunto: “Questo è un anno importante, in cui si celebrano i 25 anni della scomparsa di Artemio Franchi, ma anche l’anniversario della fondazione del Centro tecnico di Coverciano e della stessa Lega Pro, nata ad opera dello stesso Franchi come Lega semipro”.
 
Il vincitore del premio di laurea, Paolo Staffieri, ha illustrato il volume "Il business delle società di calcio: un’analisi comparata", mentre il prof. Paolo Fanfani ha presentato il volume "Artemio Franchi, un’esperienza ventennale ai vertici del calcio internazionale" di Rodolfo De Rose. Sono stati premiati anche il secondo classificato Stefano Rispoli di Ancona e il terzo Marcello Succi di Novellara.
Parlare di Artemio significa onorare ancora una volta la memoria del più grande dirigente che il calcio italiano abbia avuto nella sua storia. Nato nei pressi di Siena, ad Arpia Scalo l’8 gennaio 1922, perito in un tragico incidente stradale la sera del 12 agosto 1983, mentre tornava a Firenze dopo aver partecipato ad una riunione in vista del palio senese dell’Assunta, Franchi, è stato il primo presidente della Lega fiorentina che si chiamò prima Quarta Serie e poi Semipro, antenate gloriose della Lega di serie C e dell’attuale Lega Pro. Diventato presidente della Federcalcio nel 1966 (fino al 1976), Franchi si affermò anche in Europa assumendo la carica di presidente della UEFA.
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Marcel Vulpis

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