Nelle ultime ore Caliendo aveva rilasciato agli organi di stampa un comunicato ufficiale in cui specificava che molte delle notizie uscite sulla cessione del Queens Park Rangers non corrisponderebbero al vero.

La più importante è quella della valorizzazione del prezzo di cessione del club. "Non è vicino, anzi è lontanissimo dal prezzo di 90 mln di sterline uscito sulla stragrande maggioranza dei quotidiani nazionali. Non capisco come possa essere uscito. Oltre a ciò devo far notare che lo stesso Briatore non si è curato di smentire questa anticipazione. Comunque è totalmente errato e per nulla attendibile".

Adesso, secondo anche quanto confermato da Caliendo, due legali del noto procuratore stanno da alcune settimane studiando le carte dell’avvenuta cessione del QPR, per capire se ci sono state irregolarità.  

"Un’altra cosa inesatta" ha spiegato Caliendo, "è il tema della bancarotta. Briatore ha acquisito il club con diverse liquidità sui conti societari e con il regolare pagamento di tutti gli stipendi ai calciatori. Non capisco come si possa parlare persino di bancarotta".

Sporteconomy ha intervistato ieri pomeriggio Antonio Caliendo, procuratore di calciatori ed ex proprietario del Queens Park Rangers (club attualmente in seconda divisione del football britannico).