Rugby

Sport&Politica – Il rugby italiano si candida per i Mondiali del 2015/2019 (1)

L’Italia punta con decisione all’organizzazione della Coppa del Mondo di rugby e il prossimo 13 maggio presenterà all’International rugby board (Irb) la propria candidatura ufficiale per ospitare l’edizione del 2015 (o eventualmente quella del 2019) di quello che è
uno dei massimi appuntamenti sportivi nel panorama mondiale.

La data prevista per l’assegnazione ufficiale da parte dell’Irb è quella del prossimo 28 luglio 2009. A questo fine si è costituito il Comitato Promotore per la candidatura azzurra che ha come presidente il numero uno della Federugby Giancarlo Dondi, mentre il ruolo di vicepresidente esecutivo sarà ricoperto da Andrea Costantini-Scala. Membri del
Comitato sono Pierluigi Bernabò, Fabrizio Gaetaniello, Michele Signorini e Giorgio Grenti.

Le ragioni per ospitare il terzo evento sportivo al mondo
Dal punto di vista rugbystico l’Italia è un paese giovane ma in costante e piena crescita, come dimostrano i dati sul numero dei tesserati (78.000, in crescita del 27% rispetto alla stagione 2006/2007) e sul numero dei praticanti (145.000). Un’eventuale Coppa del Mondo in Italia potrebbe quindi costituire la leva per proiettare questa disciplina nell’olimpo degli sport nazionali, conferendole una connotazione ancora più di massa rispetto a quella attuale. Lo spettacolo della Coppa del Mondo di Rugby ha generato dai suoi inizi ad oggi un crescendo di consensi. Dalla prima edizione del 1987 in Nuova Zelanda all’ultima del 2007 in Francia il numero degli spettatori paganti e quello dei telespettatori è cresciuto in maniera esponenziale. Un trend che certamente continuerà nelle edizioni del 2011 e del 2015. Va da sé che maggiori audience televisive e una più marcata affluenza negli stadi fungono da detonatore per la moltiplicazione della spesa pubblicitaria sostenuta
dalle campagne di marchi globali e locali sempre più alla ricerca di nuove occasioni di comunicazione in ambito sportivo.

fonte: Havas sports (uff stampa Comitato promotore italiano per Mondiali di rugby 2015/2019)

Parte l’avventura italiana per la candidatura ai Mondiali di rugby del 2015/2019. Presentato oggi pomeriggio a Milano la struttura dell’operazione e le ricadute economiche per il nostro Paese.

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Marcel Vulpis

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