Calcio – Napoli: analisi a 360° per il dg Marino
“L’eliminazione di Torino mi ricorda un po’ quella di Tolosa”, quelli erano i tempi di Maradona ma da lì nacque un Napoli nuovo che seppe stupire così come si auspica il direttore: “Anche in quella partita di tanti anni fa perdemmo immeritatamente, da quel momento lo spogliatoio fece un patto d’onore al fine di poter raggiungere gli obbiettivi che ci eravamo prefissati. Ovviamente – aggiunge Marino – quello era un altro Napoli, ma anche stavolta credo che possa avvenire la rinascita”. Il filo dei ricordi del direttore unisce due personaggi come Maradona e Lavezzi che tanti hanno cercato di mettere a confronto: “Anche a Tolosa fu un rigore a condannarci, allora sbagliò Maradona contro la Juve ha sbagliato il pocho. Le stesse lacrime di Maradona le ho riviste in Lavezzi a Torino, nonostante la delusione dobbiamo essere bravi a trarre energia per giungere in zona Uefa che è il nostro obbiettivo stagionale”. La ripresa auspicata dal manager di Avellino deve avvenire in tempi brevi perché domenica si va a Palermo contro una avversaria ostica soprattutto al Barbera, dove la squadra di Ballardini ha saputo mettere in difficoltà qualsiasi formazione: il tabù di sei sconfitte consecutive in trasferta deve essere presto sfatato se non si vuole cadere nel baratro, per farlo potrebbe volerci l’aiuto di Dàtolo che potrebbe in extremis andare in panchina come sottolinea Marino: “Il calciatore ha sbrigato le procedure burocratiche, se il nulla osta arriva entro domani mattina il ragazzo potrebbe venire con noi a Palermo”. Intanto è arrivato Luca Bucci un, “grande professionista” come lo definisce il dg partenopeo, “uno che ha accettato con entusiasmo questa nuova avventura e che potrà darci una mano nel caso gli infortuni di Gianello e Iezzo dovessero protrarsi ancora a lungo”.
napolipress.it
Bwin quota il pareggio del big match col Palermo a 2.95.
E’ un Pierpaolo Marino fiducioso quello che si presenta al centro sportivo di Castelvolturno per rispondere alle domande dei cronisti, il direttore generale azzurro sembra aver metabolizzato al meglio la sconfitta in Coppa Italia e da quella prestazione trae stimoli positivi per il futuro.
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