"Dopo 7 anni, vedere sempre la stessa faccia sulla panchina può aumentare la vena critica dei tifosi. Accetto con serenità i giudizi, pensando che si tratti solo di una situazione momentanea. Ma adesso le partite cominciano a diventare importanti e l’apporto del pubblico sara’ fondamentale per noi. ‘Ho a disposizione un gruppo affidabile. La mia squadra e’ stata talvolta accusata di sufficienza: il Milan e’ una formazione di qualita’ e ogni tanto ha delle pause. Certo, in qualche momento servirebbe qualche pallone spedito in tribuna. Ma le caratteristiche del Milan sono altre. Il nostro campionato porta via energie piu’ di ogni altro torneo. Gli infortuni sono frequenti ovunque, ma qui c’e’ piu’ pressione e tensione. Non e’ il caso pero’ di pensare ad un ulteriore ampliamento delle rose, le squadre diventerebbero ingestibili”, ha dichiarato Carlo Ancelotti che preferisce non fa drammi dopo la contestazione dei tifosi milanisti alla squadra nella partita di ieri col Cagliari. Intanto Leonardo smentisce le voci che lo vorrebbero sulla panchina del “diavolo”: “Non sono tra i candidati alla successione di Ancelotti sulla panchina del Milan. Mi spiace per le voci che circolano in questo periodo. Sto facendo il corso di Coverciano e in futuro non escludo una carriera da allenatore, ma in questo momento sono vicino ad Ancelotti e spero che raggiunga gli obiettivi della qualificazione alla Champions e la vittoria della Coppa Uefa”.

 Bwin quota 2.10 la vittoria del Milan a Marassi domenica contro la Sampdoria Dopo le critiche seguite al pareggio in Coppa Uefa ed ai fischi di domenica nonostante le vittoria con il Cagliari si è alzato un muro tra l’alentaore e parte del tifo milanista che oggi Anceloti a crecato di scavalcare