È stato siglato nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico, il protocollo d’intesa tra il Cip e la Federazione italiana sport equestri. I rispettivi presidenti, Luca Pancalli e Andrea Paul Gross, hanno sottoscritto l’accordo che prevede il trasferimento alla Fise della gestione tecnico-organizzativa, formativa e finanziaria dell’equitazione paralimpica, sia a livello nazionale che internazionale, ad eccezione di quella relativa alla disabilità intellettiva e relazionale. La Fise sarà, dunque, organismo di riferimento presso la Federazione Internazionale (Fei), con eccezione dei Giochi Paralimpici. "È un protocollo fortemente innovativo – dichiara Luca Pancalli – risultato di una strategia operativa che si è già evidenziata nella prima riunione delle rinnovate Giunta e Consiglio Nazionale del Cip, dove ora siedono federazioni olimpiche del Coni, cui abbiamo destinato le rispettive discipline paralimpiche. Tornando al protocollo d’intesa con la Fise, è vero che era un passaggio inevitabile, visto che la Fei ricomprende già la sezione paralimpica su indicazione del Cio, ma è altrettanto vero che questo passaggio è stato ampiamente condiviso da me e dal presidente Paulgross, che ringrazio per il contributo dato a questo progetto, che punta ad ampliare la pratica sportiva delle discipline Fise da parte delle persone disabili, favorendo nel contempo il processo di integrazione attraverso lo sport".
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