Riparte la programmazione di Radio Bocconi e Sport Club, la trasmissione sportiva dell’emittente, si presenta ai nastri di partenza con un ospite di prestigio internazionale. Si tratta di Denis Oswald, chairman del Comitato olimpico internazionale per le Olimpiadi di Londra 2012, in Bocconi per il seminario “The legacy of sport events: challenges and opportunities”, organizzato dal Master Fifa della Sda e intervistato nell’occasione dalle dj Daria Buonfiglio e Chiara Galli.

“Se risentiamo della crisi internazionale in atto?”, risponde Oswald, 61 anni, un passato da atleta vincitore di un bronzo olimpico nella canoa, alla domanda di chiaro stampo economico delle dj bocconiane, “al momento direi di no. Siamo stati abili a muoverci con grande tempismo subito dopo aver ottenuto l’organizzazione dei Giochi”, spiega, “abbiamo trovato gli sponsor, perlopiù banche, che ci hanno finanziato subito, per cui da questo punto di vista siamo a posto. Semmai bisognerà vedere come reagirà la gente alla crisi, come influirà sulla voglia dei londinesi e non solo di partecipare attivamente ai Giochi. Ma da qui al 2012 è difficile fare previsioni”.

Londra, nella sfida per ottenere l’organizzazione, ha avuto come avversario più acerrimo Parigi. Quali sono stati i punti di forza della candidatura inglese? “Ad un certo punto sembrava che Parigi avesse un netto vantaggio di preferenze. Poi, nell’ultimo mese, siamo riusciti a ribaltare la situazione. Credo che il nostro progetto abbia prevalso perché non mira solo a realizzare dei Giochi perfetti, ma guarda anche al futuro, a quello che lascerà a Londra in termini di posti di lavoro e infrastrutture. E’ un progetto concreto, non di sola immagine”.

fonte: ViaSarfatti25.it