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Sporteconomy.it: Sport business on line sempre

massimo-lucchese-condiretto.jpg Il core business di sporteconomy.it è fornire informazione giornalistica on line dedicata allo sport. In particolare si prefigge di analizzare tutti i diversi elementi che oggi compongono l’area dello sport-business italiano ed internazionale…
Intervistiamo Massimo Lucchese condirettore di sporteconomy.it, esperto in tematiche economiche e finanziarie e Marcel Vulpis direttore dell’agenzia sporteconomy.it, nata nel settembre del 2004 ed oggi l’unica testata registrata in Italia specializzata nello sport business.
Redazione:"Marcel Vulpis come nasce l’idea di sporteconomy.it?"
Marcel Vulpis:"Sporteconomy.it è un’agenzia stampa nata nel 2004 con l’obiettivo di creare un canale di news on-line dedicato alle informazioni di politica ed economia dello sport.  Nei suoi quattro anni di attività ha vissuto diversi restyling non solo da un punto di vista grafico ma anche dal punto di vista dell’organizzazione e della gestione dell’informazione. L’idea nasce dal bisogno latente di dare e avere informazioni in questo campo, perché, secondo noi, è importante rendere noto l’impatto che l’economia sportiva ha sull’economia del nostro paese."

Redazione:"Qual è il vostro servizio principale?"
Marcel Vulpis:"Il core business di sporteconomy.it è fornire informazione giornalistica on line dedicata allo sport. In particolare si prefigge di analizzare tutti i diversi elementi che oggi compongono l’area dello sport-business (sia italiano che estero) classificati in tre sezioni: sport business, con particolare riferimento ad accordi privati, economia politica, incentrata su accordi istituzionali e, infine, l’area sport e federazioni, dedicata agli accordi stipulati tra federazioni affiliate con il CONI e le aziende private. Dal 2004 ad oggi abbiamo pubblicato 21.600 notizie con il lavoro di una redazione operativa 24h/24h composta da cinque su Roma più una serie di giornalisti italiani ed esteri con i quali si è creato un networking ben consolidato.
Noi forniamo informazioni in tempo reale con la possibilità di ricevere news prima degli altri. E nostre notizie hanno due caratteristiche: sono info in tempo reale del taglio di una agenzia stampa, ma soprattutto, sono informazioni che si muovono dietro le quinte facendo capire cosa ci sia alla base di questo o quell’altro accordo e cosa avviene dopo quell’accordo, dando importanza anche al go on della notizia."
 
Redazione:"Perché avete preferito internet ai media tradizionali?"
Marcel Vulpis:"Internet è stata la nostra scelta vincente perché ha un costo-contatto bassissimo e nello stesso tempo da la possibilità, in tempo reale, di arrivare direttamente sul computer degli operatori di settore. Se potessi lanciare uno slogan direi: Sport business on line sempre!
Il problema dell’editoria italiana sta nei costi di attivazione troppo alti ai quali spesso si affiancano contenuti ripetitivi e desueti.
La maggior parte dei quotidiani si è trasformata in impresa giornalistica, dove si lavora con le agenzie di stampa e non si cercano più le notizie mandando i giornalisti fuori, in trincea, come una volta."
 
Redazione:"Di quali sport vi occupate maggiormente?"
Marcel Vulpis:"Partiamo dal calcio, passando dal mondo dei motori fino a toccare sport come il tennis, il basket,la  pallavolo, la vela, il rugby, e così via…noi, in generale, ci proponiamo come punto di riferimento per chi opera, in modo professionale, nel settore dello sport-business."
 

Redazione:"Massimo Lucchese, ci dà qualche informazione riguardo il Fatturato?"
Massimo Lucchese:"Per quanto riguarda il fatturato posso fornire le seguenti percentuali: il 15.3%proviene dalla pubblicità, il 36.3% dagli abbonamenti, il 32.4% dalle attività di ufficio stampa e, infine, il 16.0% dalle attività di services."

Redazione:"Quanti visitatori unici giornalieri avete? Come gestite gli abbonamenti?"
Massimo Lucchese:"Nel mese di settembre 2008 abbiamo avuto 2124 visitatori unici giornalieri mentre i nostri Iscritti (non abbonati) al database di Sporteconomy.it al 30.9.08 sono stati 4856. Per gli abbonamenti prevediamo tre diverse formule sempre annuali: 800 euro (compresa Iva al 4%) per 2 licenze per aziende, 300 Euro per 1 licenza per persona fisica e 89 Euro per 1 licenza per persona fisica, con accesso solo alle news pubblicate nel giorno in cui ci si collega, senza accesso quindi al database storico."

Redazione:"Chiudendo questo nostro incontro, ci sono novità in vista per Sporteconomy.it?"
Massimo Lucchese:"Sì, stiamo lavorando alla creazione di un’area multimedia perché ci siamo accorti che anche in tv, nonostante ci siano tanti giornalisti, non si racconta la notizia stando sul posto, noi faremo questo attraverso video e servizi a disposizione dei nostri utenti. Inoltre, la casa Sporteconomy ha deciso di creare per il 2009 una linea di capi di merchandising giocando sui colori sociali del portale dello sport-business più famoso in Italia. E’ una linea di prodotti che avrà una doppia collezione (autunno/inverno e primavera/estate). L’idea ci è venuta da una serie di richieste pervenute dall’estero nei mesi scorsi. Non escludiamo di poter attivare anche delle collezioni per società sportive che intendono operare con noi in un’ottica di co-marketing. Abbiamo scelto il colore blu royal che è la scelta cromatica adottata per la corporate image del sito www.sporteconomy.it. Nella collezione "Merchandising Sporteconomy" vi saranno il cap, polo, tute e una serie di capi ufficiali a marchio SE."

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Marcel Vulpis

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