Roma 2009 Nuoto

Rassegna stampa – L’analisi de “Il Velino” sul progetto “VillageRoma09”

 Una sorta di “scatola” che accoglierà eventi non solo sportivi, ma anche culturali, musicali e di spettacolo. Senza dimenticarsi dei più piccoli: una parte della giornata sarà infatti dedicata ai bambini, in fondo, il futuro del nuoto italiano.

La motivazione che ha spinto il Comitato organizzatore a scegliere la strada dell’hospitality completa l’ha spiegata il presidente Giovanni Malagò: “Quando siamo andati a vedere i mondiali di Melbourne del 2007 insieme al mio staff – racconta l’imprenditore romano da sempre attratto dagli eventi sportivi -, ci siamo resi conto che finite le gare non avevamo la possibilità di andare a rilassarci in un ristorante o in un pub se non attraversando tutta la zona di Albert Park. Da questo abbiamo capito che il valore aggiunto dei mondiali romani avrebbe dovuto essere l’accoglienza e l’ospitalità”.

E per questo che per il 15 luglio, data di inaugurazione delle strutture, saranno allestite numerose strutture ricettive dedicate allo svago e che ospiteranno gli oltre 400 mila spettatori che verranno a Roma da tutto il mondo per vedere i campioni delle cinque discipline sportive acquatiche per competere per la medaglia d’oro.

Le aree del Village Roma09 che saranno allestite sono cinque: l’Hospitality Village che è l’area dedicata alla Federazione Mondiale e agli Sponsor. Si estende per 5.600 metri quadri e si caratterizzerà per la massima cura negli allestimenti. Sarà inoltre il luogo più mondano che dalle 23 diventerà la più esclusiva discoteca di Roma. Altra area centrale è quella del Market District che si estende per dodicimila metri quadri. Ospiterà una trentina di stand promozionali. Progettata per essere facilmente visitabile, sarà illuminata scenograficamente con suggestivi giochi di luci. Affacciata sulla piazza centrale del Market District, ci sarà la Piazza Eventi e Spettacolo: una sorta di arena che ospiterà tutti gli eventi musicali e artistici di richiamo internazionale. Sarà invece molto apprezzata dagli atleti l’area relax. Allestita all’esterno dell’edificio delle piscine coperte ospiterà i concorrenti subito prima delle gare. All’interno dell’are ci sarà una piccola zona ristoro e un angolo relax allestito con divani e schermi per guardare le gare nonché lettini per i massaggi. Quest’area sarà collegata con una passerella sospesa a quattro metri di altezza con le gradinate temporanee dello stadio del nuoto. Ultima area aperta al pubblico sarà quella del Food court, dove saranno allestiti 20 stand con cucina attrezzata dove sarà possibile gustare la cucina italiana e i prodotti provenienti dai più importanti consorzi del nostro paese. L’allestimento del Village sarà avviato il primo giugno “grazie alla collaborazione degli organizzatori degli Internazionali d’Italia di Tennis”, ha garantito il direttore del Village, Jean-Pierre Maffe, con al passato, tra gli altri, la progettazione dell’hospitality dell’America’s Cup di Valencia.

Gli organizzatori sono particolarmente soddisfatti dei numeri dei mondiali di nuoto di Roma. Sono attese per la prima volta 200 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Oltre 1.500 giornalisti saranno ospitati nelle strutture della sala stampa che sarà allestita nella zona del Foro Italico insieme all’area dedicata ai fotografi e a quella dell’International broadcasting center (Ibc) che sarà il fulcro operativo delle televisioni internazionali presenti per l’evento e che si estenderà per 5.600 metri quadri di cui 2.500 metri quadri dedicati al Tv Compound. La scelta degli organizzatori è quella di offrire dei mondiali non tecnologici, malgrado la scelta della Rai di trasmettere in alta definizione le immagini delle gare: sarà, invece, un “mondiale romantico” e “ricco di emozioni”, come ha detto Roberto Diacetti, direttore generale del Comitato organizzatore di Roma09. Saranno 2.500 i volontari, e che grazie a un accordo con la Superga, saranno riconoscibili per le scarpe tricolori che indosseranno. Diacetti, insieme a Maffe, hanno garantito che tutta l’area del Village rispetti i valori architettonici del Foro Italico tutelandone i marmi e le statue. Attualmente sono stati venduti biglietti per un valore di 1.600 mila euro, di cui una quota del 25/30 per cento all’estero a dimostrazione che il flusso turistico sarà interessante. La cerimonia di apertura si terrà all’interno dello Stadio dei Marmi che ospiterà, il 18 luglio, 14 mila persone che pagheranno per l’evento dai 60 ai 150 euro. Il costo del Village è stimato in 6 milioni di euro, un terzo dei quali a carico del Comitato organizzatore e i restanti due terzi a carico di Jumbo Grandi Eventi che si è aggiudicata la gara per l’organizzazione delle manifestazioni. Una società con alle spalle 20 anni di esperienza nella realizzazione di eventi sportivi e non: tra i più recenti, le Olimpiadi invernali di Torino 2006, le Universiadi torinesi del 2007. Il compositore Giovanni Allevi presenterà per l’occasione un inno scritto per i Mondiali di Roma, mentre Claudio Baglioni ha garantito una collaborazione con il Comitato. Malgrado la crisi va a gonfie vele la raccolta pubblicitaria: se all’inizio si puntava a 5,6 milioni di euro attualmente le stime parlano di 8,5 milioni entro il 31 di maggio.

fonte: Il Velino

Sarà una sorta di agorà il Village Roma 09, l’area allestita al Foro Italico che ospiterà le strutture ricettive dei prossimi Mondiali di nuoto 2009. Nel progetto, presentato a Roma nella sede della Stampa estera, il tema caratterizzante è la possibilità di vivere tutta l’area che ospiterà le gare praticamente per l’intera giornata.

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