Motori – Ancora “braccio di ferro” tra gli organizzatori della F.1 e la Ferrari
L’Acea, l’associazione delle case automobilistiche europee, scende in campo a fianco della Fota: senza regole chiare e trasparenti da parte della Fia, Bmw, Ferrari, Mercedes, Renault e Toyota "sono determinate a trovare un modo alternativo" per continuare a partecipare alla Formula Uno". In una nota, che arriva nel giorno in cui la Fia ha annunciato di aver iscritto d’ufficio i team Fota al mondiale 2010, l’Acea rileva che "l’attuale situazione e l’attuale sistema di governance in Formula Uno non possono continuare"
La federazione internazionale aveva diramato la entry list dei team iscritti d’ufficio al prossimo Mondiale di Formula 1. Lista in cui era confermata la presenza della Ferrari. Tredici le squadre iscritte con tre novita’: la Campos Grand Prix, la Manor Grand Prix e il Team Us F1.
Ma la Ferrari aveva ribadito l’intenzione di non partecipare al mondiale finché le condizioni legate alla sua iscrizione, ovvero la modifica del regolamento, non saranno soddisfatte.
"A costo di sembrare noioso – ha detto il team principal Stefano Domenicali, al sito media Ferrari – posso soltanto ribadire che la nostra posizione é rimasta sempre la stessa, sin dalla riunione del Cda del 12 maggio scorso. Due settimane fa avevamo presentato un’iscrizione condizionata ma, a tutt’oggi, le condizioni non sono state soddisfatte. Pertanto, non possiamo che ribadire che, stando così le cose, noi non potremo partecipare al campionato 2010". "La Formula 1 – ha aggiunto – ha bisogno di stabilità, di regole uguali per tutti e di un sistema di governance chiaro e condiviso. Quanto alla riduzione dei costi, nell’ambito della Fota abbiamo ottenuto già importanti risultati e abbiamo definito un pacchetto di ulteriori misure molto significativo, da attuare in maniera progressiva e controllata dalle squadre".
fonte: Libero
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