Le prime parole: << Dopo un mese sono ancora più convinto della mia scelta. Mi sento bene nei panni di allenatore del Milan. Maldini e Kakà non ci sono più, ma con Ambrosini, nuovo capitano, rimane un po’ di dna rossonero >>. Il nuovo Milan sarà formato soprattutto da giovani talenti supportati da alcuni componenti della vecchia guardia come Ambrosini, Pirlo, Gattuso, Inzaghi: << Sono convinto che da questo gruppo può nascere una squadra competitiva. Ho tante idee in mente. Velocità e intensità, ma ci vuole soprattutto umiltà >>. Poi si sofferma su i singoli giocatori: << Ronaldinho è’ un talento, ora deve prendersi le sue responsabilità. Spero nel recupero completo di Nesta. Luis Fabiano o Huntelaar? L’olandese è giocatore d’area, Luis Fabiano fa sponda, tiene la palla e garantisce più movimento >>. In sostanza il tecnico è soddisfatto della sua rosa di giocatori e per l’attacco preferirebbe Luis Fabiano, brasilaino come lui. 

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Nel primo giorno di ritiro a Milanello, nella prima conferenza stampa ufficiale di inizio stagione, il neo allenatore Leonardo spiega gli obiettivi del Milan. 

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