(ASCA) – Roma, 8 lug – Soddisfatto il Governatore del Lazio, Piero Marrazzo: ”La Regione voleva portare quattro impianti nella provincia e ha messo i fondi per la loro realizzazione.

Pur non essendo nel Consiglio d’amministrazione del Comitato Organizzatore, ne ho sostenuto il lavoro, cosi’ come ho sostenuto quello del Commissario straordinario e del Governo”.

Marrazzo non vuole sentir parlare delle polemiche legate agli eventuali abusi edilizi per la costruzione di alcuni impianti natatori: ”Su questo non ho competenza e lascio che l’autorita’ giudiziaria svolga la sua attivita’ fino in fondo. Inoltre preferisco parlare dell’Italia che ‘fa le cose’: i Mondiali di nuoto devono essere un’opportunita’ per il territorio e spero che nei quattro comuni in cui sono stati costruiti gli impianti possano nascere i campioni italiani del futuro”. Il commissario straordinario, Claudio Rinaldi, ha sottolineato: ”abbiamo realizzato qualcosa di valido, all’avanguardia a livello internazionale. Fare tutto in un anno e’ stato davvero difficile, i tempi erano strettissimi, ma la riuscita di questa attivita’ e’ stata frutto di una condivisione generale, di una collaborazione importante di forze”. Il Presidente del Comitato organizzatore dei mondiali di nuoto Giovanni Malago’, ha spiegato che ”il risultato di questo grande lavoro si vedra’ soprattutto dopo il 2 agosto” e che ”senza la Regione Lazio i Mondiali non ci sarebbero stati”.

Barelli, al termine della conferenza stampa, conversando con l’ASCA, ha assicurato: ”I quattro impianti finanziati dalla Regione non sono cattedrali nel deserto e dal 2 agosto in poi saranno al servizio della popolazione”.

fonte: Asca