"Il nostro è un progetto ambizioso destinato a un target di nicchia e di veri appassionati di prodotti made in italy al 100%", ha spiegato al Mugello (in occasione della quarta prova del CIV/FMI), Roberto Giliberti (attuale proprietario del marchio Ancillotti motor cycles). "In questo prossimo anno saremo focalizzati sul mercato domestico, ma già a poche settimane dal restyling siamo stati contattati da un pilota toscano di 58 anni, ex fruitore di moto Ancillotti (attualmente in Belgio per la Fantic, ndr), che vuole distribuirci in una delle nazioni cult del motocross".

Nel frattempo Giliberti, proveniente dal mercato dell’abbigliamento, sta ragionando su diverse operazioni da mettere in campo per comunicare fuori del pianeta sport.

"E’ ancora presto per spiegare quella che sarà la nuova strategia di comunicazione, ma è chiaro che ci sono diverse idee creative a livello marketing, che vogliamo portare avanti", ha sottolineato Giliberti. "Un altro punto di forza sarà il sito Internet per creare una fan-base Ancillotti nel mondo, giocando sulla freschezza e la simpatia di un marchio, lo scarabeo, che piace ai grandi e ai più giovani". 

Riparte dalla velocità e dal cross il progetto di rilancio del brand Ancillotti, storica casa motoristica fiorentina creata nel 1907. Nella prossima stagione verranno prodotte una decina di modelli per gareggiare nel cross e nella velocità italiana (a partire dal CIV/FMI). (nella foto un’immagine della "nuova" moto Ancillotti presentata questo week-end al CIV-FMI).