Si dice che non ci sia due senza tre. Nella piscina di casa, Tania Cagnotto tiene fede al vecchio adagio e centra il terzo bronzo consecutivo ai Mondiali dopo le medaglie di Montreal e Melbourne. In una gara, il trampolino 3 metri, dove l’extraterrestre Jingjing Guo pratica un altro sport (la fuoriclasse cinese chiude con 388.20 punti) centrando il titolo mondiale numero 9 della sua ineguagliabile carriera, l’atleta di Bolzano regala all’Italia la prima medaglia di questi Mondiali di Nuoto 2009. La Cagnotto chiude con 341.25 a soli cinque punti dalla canadese Emilie Heymans, vera sorpresa della finale, che conquista un sorprendente argento. Delude invece l’altra asiatica He Zi la quale finisce quarta dietro proprio alla Cagnotto. La tuffatrice azzurra tornerà in pedana il 23 nelle eliminatorie del 3 metri sincro con Francesca Dallapè.

Tania Cagnotto (ITA) – bronzo
"Finalmente una medaglia! Sono stata male negli ultimi tre giorni. Non ne potevo più. Sognavo da tempo questo bronzo."
"Che pubblico! Mi ha molto agitata, però è stato stupendo, un’emozione indimenticabile. Saltare di fronte a tutti i miei amici è la cosa più bella che mi potesse capitare. Sia prima che dopo la gara mi veniva da piangere e avevo bisogno di scaricarmi."
"Non è stata una gara eccellente né per me né per le altre. Da quando Pakhalina ha smesso di gareggiare in questa specialità le gare sono sottotono. Di solito sul podio finiscono due cinesi e una russa. Ora si è liberato un posto e siamo tutte nervose."
"Sia la Guo che la He non sono state perfette. Quest’ultima è stata una sorpresa. Io neanche sono stata perfetta però ho raggiunto il mio obiettivo."
"La Heymans è sbucata dal nulla. Se non ci fosse stata lei avrei potuto vincere l’argento. Però non mi preoccupa quanto le cinesi."
"Dedico questa medaglia di bronzo alla mia famiglia e a tutte le mie amiche che sono venute fin qui a vedermi."

Jingjing Guo (CHN) – oro
"Ho fatto una buona gara, sono piuttosto soddisfatta. Ci son ancora molte cose che posso migliorare, però. Bisogna crescere ad ogni allenamento."
"In finale ero agitata ad ogni tuffo, come sempre. Adesso però riesco a controllarmi meglio rispetto al passato."
"E’ ancora difficile dire se sarò alle Olimpiadi di Londra 2012. Ci proverò. Non so dire nemmeno se sarò ai Mondiali di nuoto a Shanghai. Non mettetemi addosso troppa pressione. Ora voglio solo rilassarmi”.

Emilie Heymans (CAN) – argento
"Non potrei essere più felice, sono veramente sorpresa. Ho lavorato molto ma non ho gareggiato per un po’ quindi non sapevo le mie attuali condizioni rispetto alle altre."
"Pensavo che mi ci sarebbe voluto più tempo per vincere una medaglia d’argento ad un Campionato del Mondo. Ci sarò per le Olimpiadi di Londra del 2012, ma ho ancora tempo per pensarci. Per ora voglio solo godermi questo momento."

fonte: www.roma09.it