Il Mondiale di nuoto entra nel vivo della competizione. Dopo tuffi, sincro, fondo e pallanuoto scendono in piscina i campioni della bracciata. A guidarli, al di là della nazionalità, Michael Phelps, il 24enne atleta di Baltimora (Usa), che, in due Olimpiadi, ha già conquistato 14 medaglie d’oro. E’ il divo della rassegna iridata ed anche il più pagato dagli sponsor. Lo “squalo”, così come è stato ribattezzato dagli addetti ai lavori, vale
10 milioni di euro (prima di Pechino non superava i 5 mln). Una decina di aziende lo ha scelto come testimonial pubblicitario, sotto l’egida di Octagon, agenzia specializzata in diritti di immagine di atleti. E’ un personaggio glocal, utilizzabile sia a livello internazionale che per campagne tattiche in determinati mercati (come Mazda per la Cina). Il volto del pluricampione olimpico è sulle tessere telefoniche di AT&T, negli spot di Omega e Visa, o sulle pagine Internet di Subway, una catena di ristorazione presente anche in Italia (in prossimità delle basi militari americane). Completano il parterre degli accordi commerciali l’azienda produttrice di cuffie H20 (si veda la foto allegata), Pure sport (bevande), Power Bar (integratori) e Hilton (alberghi). Lo sponsor principale è Speedo, che, dopo Pechino 2008, gli ha pagato un bonus da 1 mln di euro per aver superato il record di Mark Spitz (sette ori a Monaco ’72). L’azienda di costumi è la stessa che ha scelto Filippo Magnini come testimonial per il mercato italiano. L’azzurro è il nuotatore più pagato in ambito tricolore (1.1 mln di euro), grazie ai contratti siglati nel settore dei reality tv e a un pool di sponsor (tra questi Enel ed Emporio Armani). A una incollatura Federica Pellegrini (circa 1 mln di euro), che incassa, però, più di Magnini per indossare il costume di Mizuno (tra 100 e 200 mila euro). Sempre l’atleta veneta è sponsorizzata da Carpisa, Enel ed Emporio Armani. E’ l’atleta più in forma, oltre che l’unica in grado di conquistare due medaglie iridate. Dopo Roma09 partirà con Luca Marin (fidanzato e nuotatore) per Los Angeles, per prepararsi al Mondiale di nuoto di Shanghai (2011) e ai Giochi di Londra (2012). Un obiettivo che ha nel mirino anche Massimiliano Rosolino (60 medaglie all’attivo), il cui valore commerciale è compreso tra 500 e 700 mila euro. E’ stato scelto a livello promo-pubblicitario da Omega, Yamamay, Yakult, Enel e Jaked (il costume della nazionale azzurra). A livello internazionale l’unico in grado di strappare il palconescenico agli azzurri e a Michael Phelps è il serbo Milorad Cavic, argento nei 100 metri farfalla a Pechino a un centesimo (o forse meno) dal campione Usa. Cerca la rivincita a Roma. Se supererà Phelps, Arena (produttrice del costume) e le principali aziende serbe lo copriranno d’oro, anche se già adesso vale più di 500 mila euro annui.

fonte: ItaliaOggi/MarketingSport

Analisi sul valore commerciale di Michael Phelps, lo "squalo" di Baltimora, confrontato con il marketing value dei nostri azzurri (Magnini, Pellegrini e Rosolino). (nella foto l’immagine di Michael Phelps in uno shooting fotografico di Omega)