In acqua gli azzurri, oggi pomeriggio, erano tre: Mirco Di Tora nella semifinale dei 100 dorso, neoprimatista italiano con il 53.77 ottenuto questa mattina in batteria, l’esordiente Ilaria Scarcella e Chiara Boggiatto nella semifinale dei 100 rana. Emiliano Brembilla ha rinunciato alla semifinale dei 200 stile libero per concentarsi sulla staffetta 4×200 stile libero di venerdì.
Mirco Di Tora si è classificato tredicesimo con 53.88 restando escluso dalla finale. “Peccato per la brutta virata. Ho perso tanto tempo prima di darmi la spinta, altrimenti avrei migliorato il tempo di questa mattina. Spero di fare meglio nella staffetta mista. Mi sono divertito e ringrazio il pubblico di Roma per come mi ha accolto quando sono entrato in vasca: mi ha caricato moltissimo”. E sul record italiano assoluto stabilito questa mattina aggiunge. “Sono molto contento. E’ un buon tempo. Ho conservato energie alla partenza per fare meglio nella parte finale della gara e questa si è rivelata una tattica vincente”. Il record italiano pecedente dei 100 dorso già gli apparteneva con 54.05 del 15 agosto 2008 a Pechino.
Niente finale anche per Chiara Boggiatto e Ilaria Scarcella che si sono classificate ripettivamente nona con 1.07.16 (a un centesimo dal suo record personale) e tredicesima con 1.07.42 (a 56 centesimi dal suo record italiano di 1.06.86 stabilito a Pescara il 28 maggio).
Quella di oggi è stata un’altra giornata ricca di record del mondo. Ne sono stati stabiliti cinque: Brenton Rickard (Australia) nei 100 rana con 58.58 (precedente di Kitajima, 58.91), Sarah Sjostrom (Svezia) nei 100 farfalla con 56.06 (suo il precedente di ieri, 56.44), Rebecca Soni (Usa) nei 100 rana con 1.04.84 (precedente di Jones, 1.05.09), Anastasia Zueva (Russia) nei 100 dorso con 58.48 (precedente di Coventry, 58.77) e Ariana Kukors (Usa) nei 200 misti con 2.06.15 (suo il precedente di ieri, 2.07.03). 

fonte: Federnuoto.it