"Saranno i Giochi più sostenibili di sempre", ha spiegato a Sporteconomy.it, Masanori Takaya (portavoce Bid Tokyo2016). "Quattro i miliardi di dollari sufficienti a coprire i costi di costruzione degli stadi, infrastrutture e impianti sportivi, già nelle banche grazie all’impegno del governo giapponese e di Tokyo. Come indicatore di sicurezza finanziaria, l’amministrazione dell’area metropolitana della capitale nipponica, ha un budget di 73 miliardi di dollari per il 2009, il più alto budget fiscali di qualsiasi altra grande città al mondo".

Tokyo offrirà i Giochi più compatti e sostenibili della storia olimpica con il 97% delle location situate a meno di 8km dallo stadio principale e il 70% nel raggio di 10 minuti dal villaggio olimpico. Tutti i terreni, poi, necessari per la costruzione dei nuovi 11 stdi saranno di proprietà dell’amministrazione di Tokyo.

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In occasione del Mondiale di nuoto, appena terminato, Sporteconomy ha incontrato il portavoce oltre che di Chicago2016 anche della "rivale" Tokyo, Masa Takata, che ha illustrato i punti di forza del progetto nipponico.