Sport&Affari – Mastropasqua (FMI) parla del futuro del C.I.V.
"Siamo al giro di boa della prima edizione del Campionato italiano velocità", ha spiegato Mastropasqua (nella foto allegata), "ma i risultati sono più che positivi. Un dato per tutti: la crescita del 30% delle vendite della biglietteria in media in tutti gli autodromi coinvolti nel progetto. E’ un aspetto quantitativo, ma sotto alcuni punti di vista anche qualitativo e proprio in tempi di crisi crediamo sia un aspetto importante da considerare".
"Sempre per il prossimo anno continueremo a lavorare su un format di sei gare, più una ulteriore per i test", ha continuato Mastropasqua. "In altri Paesi, come per esempio l’Inghilterra, vi sono anche 13-14 gare, ma stiamo pensando di prove corse su circuiti da 1km/1.5 km, quindi difficilmente paragonabili al CIV italiano".
"Il Campionato Italiano Velocità" è arrivato alla penultima prova della stagione agonistica 2009. "Il CIV è un progetto su base quadriennale e il 2010 sarà un altro importante step di questa operazione a marchio FMI", ha spiegato ai rappresentanti dei team, Alfredo Mastropasqua, direttore marketing della Federmotociclismo e responsabile del CIV. "Dobbiamo lavorare sul fronte dei costi con i gestori/proprietari degli autodromi coinvolti (Mugello, Vallelunga, Misano Adriatico e Monza, ndr), per fare in modo che i team sappiano in anticipo quali sono i costi reali della loro partecipazione diversi mesi prima di ogni stagione, per poter programmare nel modo più corretto".
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