Mondiale di nuoto – Trenta indagati sul caso delle piscine incriminate
L’iniziativa giudiziaria si inquadra nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sui presunti abusi edilizi compiuti per la realizzazione degli impianti destinati alla organizzazione dei Mondiali di Nuoto Roma 2009.
Il sequestro, eseguito dalla polizia municipale, è stato disposto, su richiesta del pm Sergio Colaiocco, dal gip Donatella Pavone. Tra le strutture oggetto del provvedimento c’è il circolo "Acqua Aniene", amministrativamente facente capo al "Circolo Aniene", in via della Moschea, nel quartiere Parioli. Indagato anche l’ex presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto "Roma 2009", Giovanni Malagò, in qualità di presidente del Circolo Canottieri Aniene, amministrativamente responsabile del circolo "Acqua Aniene". Il circolo si trova ad un chilometro di distanza dall’Aniene che sorge su una ansa del Tevere. Secondo la procura le opere realizzate abusivamente, strutture terminate e già funzionanti, sono state costruite su un’area di proprietà comunale: area concessa per l’edificazione di un nuovo edificio, realizzazione di una piscina esterna e sistemazione di un parcheggio realizzato con uno sbancamento.
"Casco dalle nuvole. Sono a Genova e ho appena saputo cosa è successo: è ingiusto, immotivato e mi sento una vittima". Questa la prima reazione di Malagò, che aggiunge: "E’ una cosa incomprensibile, senza senso, inaspettata. Abbiamo sempre rispettato religiosamente obblighi e autorizzazioni. L’impianto si è autofinanziato privatamente ed è stato regolarmente aperto al pubblico. Se il problema nasce sul fronte autorizzativo sono ancor di più senza parole; non sono io a dover pensare se il Comune, la Protezione civile e la Presidenza del Consiglio sono o non sono autorizzate a concederle. La cosa si commenta da sè".
Altre strutture abusive, ancora in fase di edificazione, sono state sequestrate nei circoli "Roma 70", "Polisportiva Parioli Tiro a Volo", "Roma team sport", "Polisportiva Città futura". Sigilli alle strutture già ultimate nei circoli: "Acqua Aniene", "Cristo Re", "Axa Immobil sport", "Real sport village", "Associazione Agepi", "Villa Flaminia", "Sport 2000".
Il gip aveva già disposto nei mesi scorsi il sequestro di strutture (dal 15 settembre scorso diventato definitivo dopo l’uso concesso per i mondiali di nuoto) in altri quattro circoli di Roma: "Salaria Sport Village", "Tevere Remo", "Gav New city", "Flaminio sporting club". Nelle ordinanze di sequestro si ipotizza, a vario titolo, la violazione delle norme urbanistiche, paesaggistiche, per le opere realizzate senza l’intesa con il Comune di Roma che non ha riscosso oneri concessori per circa cinque milioni di euro.
Nei mesi scorsi era stato iscritto nel registro degli indagati il Commissario dei mondiali Claudio Rinaldi. Gli indagati sono ora una trentina: oltre a Rinaldi, sono sotto inchiesta i presidenti e responsabili legali dei circoli oggetto oggi di sequestro. La procura sta indagando, oltre che sulle presunte violazioni edilizie contestate oggi, anche su presunti abusi commessi all’epoca della gestione dall’ex commissario di "Roma 2009", Angelo Balducci, attualmente presidente del Consiglio superiore del lavori pubblici per quanto riguarda la vicenda del "Salaria Sport Village" di Settebagni in cui sono state realizzate, e sequestrate, opere di ampliamento per 160 mila metri cubi con piscine e foresterie. Il circolo privato, fondato dal figlio di Balducci, Filippo, fu realizzato anche dall’acquisizione di terreni agricoli in zona ritenuta dalla procura "a rischio esondazione del Tevere". Filippo Balducci ha successivamente ceduto le quote a due fiduciarie socie del circolo: Claudio Rinaldi, nominato commissario per i mondiali di nuoto dopo Balducci, firmò le autorizzazioni alla realizzazione delle opere del Salaria Sport Village nel quadro dell’organizzazione dei mondiali di nuoto. Giovanni Malagò, ex presidente del Comitato organizzatore del Mondiale di nuoto è tra i trenta indagati nel caso delle piscine destinate alla gestione/organizzazione dell’evento iridato.
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