Calcio – Beretta (Lega calcio) prepara l’offensiva del calcio italiano
Il gap con il calcio inglese sarà presto colmato e superato, parola di Maurizio Beretta. Il neo presidente della Lega calcio ha illustrato le nuove linee guida per trasformare il mondo del pallone italiano verso un modello europeo. "Dobbiamo migliorare nella vendita dei diritti tv all’estero" il primo monito dell’ex direttore di Confindustria. "In Inghilterra e Spagna i ricavi sono più bilanciati e spesso arrivano dallo stadio".
La privatizzazione degli stadi è il secondo tassello basilare per la crescita economica delle nostre società e i modelli da imitare non mancano: Barcellona, Arsenal e Bayern per fare degli esempi. "Poi bisogna tenere sotto controllo i costi degli stipendi, basandosi sul fair play finanziario proposto da Platini".
«Nel 2010 in Inghilterra per i diritti nazionali ricaveranno 766 milioni di euro, in Francia 700, in Spagna 540, in Germania 400. Dobbiamo migliorare nella vendita all’estero. La Premier League tra interni ed esteri raggiunge il miliardo e 50 milioni. Nel totale saremo secondi, di un’incollatura »
«Siamo in ritardo sulle altre voci dei ricavi. In Italia i diritti tv rappresentano il 61 per cento del fatturato dei club di A. Il 39% viene dai diritti commerciali e dal botteghino. In Inghilterra i ricavi sono più bilanciati: 52% dalla tv, 48% dallo stadio. Il Spagna siamo a 60-40. In Germania dallo stadio ricavano il 67%».
«L’obiettivo è garantire una sostenibilità economica del nostro calcio a medio e lungo termine. Dobbiamo essere bravi a tenere sotto controllo i costi. Oggi spendiamo in stipendi il 68% del valore della produzione. In Spagna sono al 63%, in Inghilterra al 62, in Germania al 50. Anche per questo sosteniamo il fair play finanziario promosso dall’Uefa di Platini. Avrà successo se si disegnerà uno scenario di trattamento fiscale omogeneo (fonte: Gazzetta dello Sport)».
Campioni, spettacolo, stadi privatizzati, diritti tv valorizzati anche all’estero. Sono queste le prossime mosse nella strategia di Maurizio Beretta, presidente della Lega calcio.
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