Olimpiadi

Olimpiade – Il decalogo del Coni. Stop a candidature estemporanee.

1) E’ fatto assoluto divieto di utilizzare i cerchi olimpici e ogni simbologia legata ai Giochi Olimpici se non e’ stata ottenuta la preventiva autorizzazione del Cio, attraverso il Comitato Olimpico Nazional;

2) E’ fatto assoluto divieto di definirsi Citta’ richiedente (‘applicant City’) finquando il Comitato Olimpico Nazionale non ha approvato tale richiesta;

3) Il Coni non potra’ prendere in esame richieste di candidature da parte di autorita’ di enti territoriali o di altri soggetti che non abbiano la legale rappresentanza della Città;

4) Nel caso in cui ci siano piu’ potenziali Citta’ richiedenti nello stesso Paese agli stessi Giochi Olimpici, solo una Citta’ potra’ essere proposta, cosi’ come deciso dal rispettivo Comitato Olimpico;

5) Ogni Comitato Olimpico Nazionale e’ responsabile dell’osservanza e del rispetto della Carta Olimpica nel proprio Paese;

6) La Giunta Nazionale per dare attuazione a quanto previsto dalla Carta Olimpica, in caso di pluralita’ di presentazione di richieste, seguira’ un’analoga procedura con quanto avviene in ambito Cio, ovvero fara’ precedere la fase di scelta definitiva del Consiglio Nazionale da una fase di minuziosa pre-selezione da parte della Giunta Nazionale;

7) A tal uopo la Giunta ha nominato un Comitato ristretto, composto delle piu’ elevate rappresentanze istituzionali del CONI (Presidente, Vicepresidenti e Segretario Generale), dai membri italiani del Cio e da un Rappresentante degli Atleti per l’istruzione tecnica delle proposte pervenute;

8) In detta fase di pre-selezione delle candidature, la Giunta Nazionale si conformera’ ai criteri tecnici generali e ai termini temporali prioritariamente individuati dal Consiglio Nazionale, in ossequio alle norme ed alla prassi adottate al riguardo dal CIO;

9) Solo dopo questa fase e sulla base del Rapporto di Valutazione del Comitato ristretto, la Giunta proporra’ alla Sessione del Consiglio Nazionale del Coni il nominativo o i nominativi delle Citta’ che avranno superato la pre-selezione;

10) Le citta’ presentate dai singoli Comitati Nazionali Olimpici al Cio (‘applicant City’) diventeranno ‘Citta’ candidate’ solo in base ad una decisione del Comitato Esecutivo del Cio che, a quel punto, le proporra’ per la votazione della Sessione del Cio.

fonte: CONI

Stop a candidature estemporanee. E’ questo il senso del "decalogo" che il Coni ha stilato per mettere ordine tra le diverse idee di candidatura olimpica. Eccolo punto per punto, così come è stato descritto dal suo numero uno, Gianni Petrucci.

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