Sport&Affari – La serie “B” punta sul restyling del brand
"L’assemblea della serie "B" sta cercando di capire se può essere utile optare su un nuovo nome e/o logo che rappresenti la storia, ma anche il presente-futuro di questo campionato". ha spiegato in esclusiva Paolo Bedin (Vicenza calcio), coordinatore dell’area marketing della serie B. "Abbiamo coinvolto una decina di agenzie specializzate nel rebranding, arriveremo in tempi brevi a una short list per analizzare alcune ipotesi. Se ci accorgeremo che il cambiamento può modificare in positivo l’attuale situazione ci muoveremo sicuramente in questa direzione. Il nostro obiettivo è creare anche sotto il profilo della comunicazione le condizioni perchè questa serie torni ad essere amata dal grande pubblico, così come lo è stata in tempi passati".
Altro discorso è quello della sponsorship della serie "B". A fine giugno scadrà il contratto pluriennale con "Tim", che investe sul campionato cadetto un sesto di quanto è l’importo globale. Al momento è difficile valutare quali saranno gli sviluppi di questo contratto, visto che Tim sta ancora valutando come e se proseguire a supporto dei due più importanti campionati di calcio italiani, ma non è escluso il rinnovo della partnership (sempre su base pluriennale).
La serie "B", pronta al divorzio dalla massima serie, cerca una sua identità. Un processo di medio-lungo periodo, che passerà attraverso il possibile renaming e rebranding del campionato cadetto. (nella foto una immagine della Salernitana, club della serie B-Tim).
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