Media – Un manifesto spontaneo per Internet “libero”
CONTRO TUTTI I TENTATIVI DI INTIMIDIRE INTERNET IN ITALIA
"Internet, finchè svincolato da ingerenze di qualsiasi natura, è un cardine di una sana democrazia contemporanea.
Noi non sappiamo – sostengono i promotori dell’iniziativa – se la diffidenza e la conflittualità verso la Rete dell’attuale governo sia causata anche dal fatto che il premier sia il maggior imprenditore privato di una piattaforma di comunicazione diversa, la televisione, a cui il Web sta sottraendo in tutto il mondo cospicui investimenti pubblicitari. Ma in ogni caso non vogliamo che eventuali investimenti sulla Rete siano collegabili con il ventilato ingresso del gruppo Mediaset sul Web o direttamente negli assetti prorietari Telecom. La neutralità e l’indipendenza della rete italiana devono essere preservate dai possibili interessi del gruppo che appartiene al presidente del Consiglio. In Italia – dove si sono investiti centinaia di milioni per il passaggio al digitale terrestre – di possibile leggi sul Web si parla solo in senso restrittivo. Al contrario – proseguono – il governo deve pensare ad incentivazioni anche economiche e fiscali per la diffusione di Internet e della banda larga, tanto per gli utenti quanto per le imprese."
L’iniziativa promossa dall’Istituto per le politiche dell’Innovazione ha raccolto in pochissimi giorni oltre diecimila adesioni su Facebook ed è appoggiata tra l’altro da Altroconsumo e da diverse associazioni digitali, oltre ad esponenti politici quali Marco Cappato, Ivan Scalfarotto, Antonio. Di Pietro e Ignazio Marino.
A Roma oggi alle ore 15.30 al bar Canova (in piazza del Popolo) per presentare l’iniziativa a favore di Internet e contro i tentativi governativi di censura del mezzo.
Alla conferenza stampa parteciperanno Guido Scorza promotore dell’evento con l’Istituto per le Politiche dell’Innovazione, Alessandro Gilioli giornalista e blogger, Gianfranco Mascia per Il popolo Viola e Giuseppe Civati, membro della direzione Nazionale del Partito Democratico.
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