Sport&Affari – Prende corpo il progetto del Grand Prix F.1 di Roma
Prende corpo il progetto della Formula 1 a Roma: il promotore Maurizio Flammini, ex pilota e presidente di Federlazio, ha siglato un accordo con Bernie Ecclestone, presidente della Formula One Management e Formula One Administration (che si è detto "entusiasta") per dar vita al Gran Premio Roma lungo le strade dell’Eur. L’appuntamento con il primo start alle griglie di partenza è per il 2012, con una prima gara speciale che dovrebbe poi andare a regime nel circuito mondiale l’anno successivo. Ora, precisa lo stesso Flammini, il progetto va sviluppato in ogni elemento e si deve avviare l’iter burocratico delle autorizzazioni da parte degli enti locali.
E’ invece pronto da mesi il disegno del circuito: 4.669 metri da percorrere in poco più di un minuto e mezzo nella parte nord dell’Eur, ad una media stimata di 177 chilometri l’ora, lungo un tracciato che non interessa né la Cristoforo Colombo né la Laurentina, ma si snoda tra viale dell’Arte, viale delle Tre Fontane e via di Val Fiorita, tutte ampie e con pochi palazzi ai lati.
Un grande evento sportivo, ma anche un’occasione di crescita turistica e di sviluppo economico. Le cifre messe in campo nel progetto parlano chiaro: 800 milioni di euro di giro d’affari su scala nazionale; 160 milioni di investimenti privati per la prima edizione; 9.800 nuovi posti di lavoro, oltre 500 aziende coinvolte tra fornitori e sponsor; 324.000 turisti in più da 18 paesi, 33 mesi di promozione sul web. E ancora, un fiume di entrate nelle casse dell’erario: 69 milioni di euro d’Iva in più, 116 per imposte dirette (56 per l’Irpef e 60 per l’Ires), 14 per imposte regionali (Irap e addizionale Irpef). Senza considerare la prevedibile valorizzazione immobiliare dell’Eur, sia per le case che per gli uffici, in analogia a quanto già accaduto – ad esempio – a Valencia.
La Formula 1 a Roma non vuol dire solo un giorno di gara, ma anche un mese di eventi collaterali che coinvolgeranno la Fiera di Roma, il Palazzo dei Congressi, il Palazzo della Civiltà del Lavoro, la nuova "Nuvola" di Fuksas e i musei di zona, con mostre e appuntamenti a base di scienza, nuove tecnologie, musica, arte d’avanguardia. Un’occasione di rilancio per l’immagine turistica dell’ Eur e in particolare della sua area monumentale, offerta alla visione dei telespettatori di tutto il mondo. Occasione che poggia su dati molto promettenti: in media ogni gara di Formula 1 è seguita da oltre 600 milioni di persone in 188 nazioni dei cinque continenti.
Non a caso la Formula 1 nella Capitale è parte integrante del mega-progetto per il secondo Polo turistico. Intorno alla competizione, preannuncia il Campidoglio, sono allo studio pacchetti integrati comprendenti gara ed eventi collaterali assieme alla Roma storica e religiosa. Si prevede così di accogliere un milione 300 mila visitatori nel periodo del Gran Premio, sfruttando al massimo l’opportunità di mettere a sistema i servizi e le vocazioni dell’area: potenzialità sul terreno fieristico-congressuale, collegamenti (vicinanza a GRA e aeroporto, la metropolitana lungo il tracciato), la costa tirrenica ad un passo (con il previsto sviluppo del lungomare e il nuovo porto).
I numeri del progetto del Grand Prix di Roma F.1 fortemente voluto dal promoter Maurizio Flammini e dal sindaco della Capitale, Gianni Alemanno.
No Comment