Euro2012 – Ancora problemi per il COL polacco…
La decisione di affidare a Ucraina e Polonia, in cooperazione, l’Europeo di
calcio del 2012 è stata una mossa rischiosa, dal momento che i due Paesi
mancano di qualsiasi esperienza nell’organizzazione di grandi eventi
sportivi", questo è quanto dichiarato dal presidente UEFA Michel Platini.
Sin dal momento della scelta, entrambi i Paesi sono stati criticati per il
lento sviluppo dei lavori di costruzione di stadi, strutture di ospitalità e
strade. A dicembre Breslavia, città polacca che ospiterà alcune gare della
competizione continentale, ha sciolto il contratto con l’impresa edilizia
Mostostal Varsavia, in notevole ritardo nella costruzione dello stadio.
"Dobbiamo ricordare che i due stati non hanno mai organizzato eventi di
questa portata. Questo è il perché ho definito questa grande avventura una
‘scommessa rischiosa’…" ha dichiarato Platini sulle colonne del quotidiano
sportivo polacco Przeglad Sportowy. "Le informazioni che ricevo da Breslavia
parlano di un cambiamento dell’impresa di costruzione" ha aggiunto il
presidente UEFA, "certo, i tempi di inaugurazione previsti slitteranno, ma
non ci saranno problemi per gli Europei. Lo stadio doveva essere pronto per
la fine del 2010; vorrà dire che sarà pronto pochi mesi dopo". Anche il
sindaco della città, Rafal Dutkiewicz, ha rassicurato gli organizzatori: la
città sarà pronta al via della competizione.Prosegue tra problemi di diversa natura (soprattutto in ambito finanziario e di rispetto dei tempi di consegna delle opere) il cammino di Euro2012. Dopo il crack finanziario dello stato ucraino adesso è il turno della Polonia, in ritardo sul terreno dell’impiantistica sportiva.
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