Olimpiade – Orsoni (candidato centro-sinistra per Venezia) si scaglia contro Roma
In merito alla presentazione della candidatura di Roma alle prossime Olimpiadi il candidato sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dichiara quanto segue:
"Le Olimpiadi del 2020 rappresentano un’occasione straordinaria per la città di Venezia e per tutto i Nordest. Leggo che le principali aziende del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (Medusa e Mediaset) avrebbero appoggiato la candidatura di Roma, e con queste altri importanti marchi a partecipazione statale. E apprendo anche che gli investimenti procurati dalla nomina sarebbero impiegati per completare opere ferme da tempo nella Capitale, dalla metropolitana all’aeroporto di Fiumicino e sarebbero usati pure per la sistemazione del fiume Tevere.
Domando: dove sono i leghisti nel difendere la candidatura di Venezia e del Veneto? Dov’è il Ministro veneziano? Cosa ne pensano i parlamentari veneti del Pdl?
Quali sarebbero poi “i progetti astratti di Venezia” di cui parla il sindaco Alemanno? Fra le aziende a sostegno vedo Api, ma dov’è l’orgoglio del vicentino Scaroni e di Eni che qui in Laguna ha appena ottenuto il rinnovo delle concessioni per la raffineria?
Penso che Venezia meriti un trattamento diverso e credo che Roma abbia già ottenuto abbastanza da questo governo. Se la Capitale ha bisogno di finire lavori mai terminati, o risanare il suo territorio, deve affidarsi alle già sufficientemente rimpinguate casse del Campidoglio.
Venezia ha tutte le caratteristiche per poter competere in termini di infrastrutture e organizzazione. I progetti e le professionalità che esprimerà in questa occasione sono di caratura internazionale e sono rivolti al futuro, non alla sistemazione di quel che già c’è. E’ tempo che questa parte di territorio italiano, che ha molto dato in questi decenni, anche a Roma, sia trattata almeno con rispetto".
fonte: Aqvaalta.com
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