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Marketing – La nuova politica commerciale dei baschi dell’Athletic Bilbao

L’Athletic Bilbao “sporca” la maglia con il marchio Petronor

 

Svolta commerciale storica nella storia del club basco, che si lega alla compagnia petrolifera locale per tre anni

di Alberto Morici

Dopo 110 anni costruiti esclusivamente sui concetti di rigore e tradizione anche l’Athletic Bilbao, bandiera sportiva del popolo basco, ha ceduto, per la prima volta, alle lusinghe di uno sponsor commerciale. Il club di calcio, che aveva fatto della purezza della maglia un fiore all’occhiello, ha cancellato la propria storia e filosofia aziendale con un semplice colpo di spugna. Unica eccezione per i biancorossi è la firma con un partner del territorio. Petronor, compagnia petrolifera basca, con sede a Muskiz, è diventata jersey-sponsor per i prossimi tre anni.

All’Athletic andranno circa 6 milioni di euro. Grazie a questo nuovo accordo, non rompe, però, la sua tradizione di «autarchia»: il club ha in rosa solo giocatori baschi, infatti non ha mai ingaggiato stranieri e lo stesso sponsor sarà indigeno.

Prima di questa sponsorizzazione l’unico precedente commerciale è datato 1994, quando la società ha deciso di promuovere l’ente turistico del governo locale (con il marchio Bizkaia). Successivamente ha apposto il logo di Euskadi, nel 2005, in occasione delle partite di coppa Uefa con lo Steaua Bucarest, Standard Liegi e Austria Vienna. Nelle ultime stagioni erano stati diversi i tentativi di sponsorizzare la divisa di gioco dei biancorossi, dalla compagnia assicurativa basca Seguros Bilbao all’istituto di credito Bilbao Bizkaia Kutxa. Tutti andati a vuoto per il divieto dell’assemblea dei soci o per la mancanza di accordo sugli aspetti economici.

Petronor non sarà il tradizionale sponsor di maglia delle squadre di calcio. La compagnia petrolifera infatti vuole impegnarsi anche sul settore dell’impiantistica, supportando economicamente lo stadio dei baschi (il mitico San Mamés). Un’operazione di naming rights, del valore pluriennale di 15 milioni di euro, che proietterebbe l’immagine dell’azienda non solo sul territorio iberico, portando in alto la notorietà globale del marchio.

L’operazione di sponsorizzazione risponde, inoltre, a stringenti logiche di bilancio. L’Athletic Bilbao, dopo anni di ristrettezze, vuole utilizzare la leva del marketing per rialzare la testa. In questa direzione vi sono anche le firme dei contratti di Audi (auto ufficiale della squadra) e Crocs, partner della squadra basca. Per Petronor, infine, non è la prima sponsorizzazione a carattere locale. Basket, volley, atletica e pallamano sono al centro della propria comunicazione sportiva, con investimenti che, secondo il quotidiano spagnolo Marca, non hanno mai superato il milione di euro.

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Marcel Vulpis

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