Rassegna stampa – I campioni di calcio si preparano per il Mondiale di SudAfrica
Il Mondiale di SudAfrica volano pubblicitario per i campioni di calcio
Testimonial e imprenditori. E’ la nuova frontiera dello sfruttamento d’immagine dei calciatori che viaggiano a cifre con nove zeri.
di Marcel Vulpis
Tra poche settimane l’attenzione del grande pubblico si concentrerà sulle gesta sportive delle 32 squadre iscritte al Mondiale di SudAfrica (in programma dall’11 giugno all’11 luglio), ma soprattutto sui campioni più rappresentativi delle diverse selezioni nazionali. Diversi calciatori, proprio in concomitanza con l’evento iridato, hanno stretto accordi pubblicitari o si sono mossi, in quest’ultimo anno, per sviluppare marchi/prodotti collegati alla propria immagine. In Spagna, Carles Puyol, capitano del Barcellona, per esempio, ha lanciato una linea di orologi molto colorati, che gioca su un’immagine fresca e su un acronimo (CP5) che riprende le lettere iniziali del nome, oltre che il numero di maglia.
La collezione di cronografi ha debuttato, circa un anno fa a Roma, in occasione della vittoria del Barça sul Manchester nella finale di Champions 2009. Puyol regalò a tutti i suoi colleghi un cronografo, apparso in modo virale su Internet e sui principali giornali sportivi di tutto il mondo. Adesso il calciatore catalano ha stretto un accordo con La Caixa, la banca ufficiale del Barcellona. Acquisterà 200 mila orologi per i propri correntisti (verrà lanciato un conto corrente dedicato ai tifosi azulgrana con l’immagine di Puyol), ma in caso di vittoria della Spagna (campione d’Europa in carica) sono previste nuove operazioni di co-marketing con i partner della Nazionale iberica per un giro d’affari superiore ai 40 milioni di euro.
In Italia i due calciatori più amati dalla pubblicità sono Fabio Cannavaro e Francesco Totti. Il primo, capitano della Juventus e della Nazionale azzurra, ha stretto un accordo con Gillette (diventata partner anche della F.i.g.c.) a livello mondiale, mentre Totti è da tre anni l’uomo-immagine di Vodafone, Da poche settimane è testimonial di Partypoker.it. e ha riaperto il sito personale, che viaggia, ogni giorno, su 24 mila accessi unici. Sul fronte internazionale, in assenza di David Beckham, le autostrade della celebrità si aprono soprattutto per Cristiano Ronaldo e Ricardo Kakà, i giocatori più attesi della prossima rassegna iridata, insieme all’argentino Lionel Andrès Messi.
Il campione lusitano del Real Madrid vale attualmente 20 mln di euro di ricavi da diritti pubblicitari, grazie anche al contratto firmato con Emporio Armani e con un pool di aziende nazionali; Kakà, invece, è un campione “glocal”, utilizzabile sia per campagne internazionali, come nel caso di Sony Bravia, che per mercati specifici (dall’Italia per Ringo Pavesi fino a una lista infinita di aziende verdoro per il Sudamerica). Per il centravanti brasiliano il Mondiale di SudAfrica è un trampolino di lancio ideale per diventare l’icona carioca in vista di Brasile2014 (prossima edizione della Fifa world cup) e superare i 25 mln di euro di ricavi pubblicitari.
L’ultima valutazione del periodico economico Forbes, infine, pone Messi al nono posto tra i Paperoni dello sport con più di 16,97 mln di euro tra ingaggio e entrate commerciali. Quest’anno l’argentino ha firmato un contratto con il Barça del valore di 9,5 mln di euro ed è sponsorizzato da Adidas (oltre un milione di euro), Pepsi, Telefonica, Banco de Sabadell per l’America Latina, e da Garbarino (catena di negozi di elettrodomestici) per il solo territorio argentino. 
Per l’agenzia internazionale Bbdo, Messi è un brand sportivo del valore di 30 mln di euro e la conquista del Mondiale (sotto la guida di Maratona) può far crescere più velocemente, nell’ordine del 10-20%, tutti i contratti in scadenza.
fonte: ItaliaOggi/MarketingSport
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