La difesa è stato il tallone d’achille dell’A.s. Roma di questa sera. Il norvegese Riise, spesso determinante in altre partite ufficiali, per ben due volte è stato superato da Giampaolo Pazzini (nel primo gol della Samp il giocatore ha segnato, persino, in elevazione arrivando dalle retrovie), migliore della partita insieme a un brillante Antonio Cassano (artefice del primo assist, il secondo è arrivato da Mannini).

L’Inter dopo questo "stop" della Roma non deve, però, gioire troppo. Il campionato non è ancora finito, perchè il prossimo avversario è la Lazio all’Olimpico, dopo l’inferno del Camp Nou della prossima settimana (per il ritorno della semifinale di Champions). I biancocelesti puntano almeno al pareggio e se la Roma dove vincere al Tardini di Parma raggiungerebbe l’Inter a pari punti ad appena due turni dalla fine. E’ un campionato avvincente ed è probabile che termini all’ultimo minuto dell’ultima giornata di serie A.  

Polemiche pungenti, a fine gara, da parte del presidente dell’A.s. Roma, Rosella Sensi, che ha parlato di un arbitraggio non di livello per una partita di cartello come Roma-Samp. Pur non volendo stigmatizzare gli episodi accaduti, il numero uno giallorosso si è dichiarato per nulla contento di quanto accaduto questa sera all’Olimpico (inclusa la cattiva gestione del recupero a fine gara).  

Si ferma momentaneamente la corsa di Claudio Ranieri e della sua Roma all’Olimpico, nella sera che consacra la Sampdoria (vincente per due reti ad una) per la corsa Champions. Beffa per l’A.s. Roma, che tira 29 volte verso la porta di Storari, mentre i liguri con appena 10 tiri centrano due volte la porta di Julio Sergio. (nella foto Giampaolo Pazzini nel suo tradizionale gesto post-gol)