Il giro d’affari è di oltre tre miliardi di euro per un evento sportivo, quello del Mondiale, capace di generare un indotto rilevante nel nostro Paese, soprattutto nel settore del commercio e del turismo. I numeri dell’indagine dicono che: il 25% degli intervistati ritiene che la propria azienda sarà influenzata dall’evento, il 6% prevede di predisporre nella propria struttura strumenti interni per l’aggiornamento dei risultati delle partite. Dal punto di vista economico il 7% delle imprese conta su una crescita dei rapporti d’affari con il Sudafrica, il 5,7% attende un crescita del proprio fatturato grazie ai Mondiali (in termini di vendita di prodotti o servizi), mentre il 6,4% è pronto a investire per sfruttare al meglio l’opportunità della rassegna calcistica. All’evento risultano più interessati i giovani imprenditori, con il 14% degli under 40. L’indagine poi si è estesa anche all’aspetto sportivo dell’evento. L’attesa nei confronti della rassegna sudafricana per il 30% è scarsa, con la percentuale che sale al 56% per gli over 50. Per il 27% invece l’attesa è ottima, per il 41,3% buona o discreta.I Mondiali di calcio che si svolgeranno in Sudafrica, secondo le imprese italiane, sono una concreta opportunita’ economica. E’ quanto emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano, realizzata su oltre 600 imprenditori e protagonisti del mondo economico.