Riparte da Yalta (dal 7 all’8 maggio), in Ucraina, la stagione 2010 del Powerboat-GPS, la Formula Uno della motonautica offshore. Cinque mesi di eventi fino a settembre, con prove sprint e di regolarità a Malta, in Portogallo, Turchia, Svezia e Italia (a Siracusa).

Il Mondiale Powerboat, nella scorsa edizione, ha registrato più di 280 mila visitatori live, con una media di contatti tv da 100 milioni di spettatori per gara. Quest’anno sarà seguito in 75 paesi, senza considerare la copertura di Eurosport per l’Europa e Espn per l’Asia-America. Previsti investimenti per oltre 5 milioni di euro considerando il valore delle imbarcazioni in gara, cui si aggiungono costi per logistica, ospitalità e marketing. Un contenitore economico-sportivo che supera, pertanto, i 10 mln. In gara per la vittoria finale il team tricolore Al&Al Marine, che, già nel 2009, ha catturato l’attenzione dei media per l’uso di una benzina verde.

«Quest’anno il Mondiale può contare in Italia sulla copertura tv di Yacht&Sail a livello generale», ha spiegato Alfredo Amato, proprietario della scuderia insieme all’imprenditore campano Alfredo Nuzzo, «e da una serie di highlights sulle principali trasmissioni dedicate ai motori. Nello specifico il nostro team sarà seguito in tutti i round del Powerboat GPS dallo staff tv di Barche Channel».

Nuova stagione, nuovo format per il mondiale di motonautica passato sotto l’egida della UIM e che ha cambiato nome in Powerboat-GPS (l’acronimo sta per Grand Prix of Sea). Prima tappa a Yalta (si è svolto nello scorso week-end), prossima nelle acque di Malta. (nella foto il podio di Yalta – prova inaugurale del sabato, con il team Al&Al Marine al secondo posto).