Mondiale – Le iniziative di advertising delle aziende italiane interessate a SudAfrica2010
fonte: ITALIAOGGI
Parte la gara dei brand che si accostano all’evento. Per le aziende italiane giro d’affari di 3 mld
Coca-Cola, Pepsi, D&G, Vuitton e Visa: in campo a colpi di spot
Sarà un’estate bollente per i marchi: i Mondiali di calcio in Sudafrica potrebbero generare per le imprese italiane, secondo un’indagine della Camera di commercio di Milano, un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro. A giocare d’anticipo per non lasciarsi sfuggire l’occasione di sfruttare a pieno il potenziale di marketing della manifestazione sportiva ci sono brand del mondo delle bevande, come Coca Cola, Birra Peroni e Pepsi, ma anche della moda con D&G e Louis Vuitton, del settore finanziario, per esempio Visa, e persino dell’arredamento, tra cui Ikea. Per non parlare di Sony, che ha annunciato di recente la disponibilità nei negozi dei televisori e lettori Blu-ray 3D da giugno, giusto in tempo per l’evento.
Tra i big spender c’è Coca Cola, sponsor dei Mondiali che, dopo aver dato il via alle celebrazioni con un evento di 3 giorni a Roma, ha lanciato una campagna di comunicazione con investimenti a 360 gradi. «L’intera campagna, realizzata da Santo – Buenos Aires e adattata per l’Italia da Bcube, è articolata su radio, stampa e web; in tv viene declinata con due spot, il cui tema centrale è l’importanza della celebrazione», spiega Cristina Santucci, direttore marketing di Coca Cola Italia. «Il tema viene proposto a seconda dei diversi mezzi con l’obiettivo di coinvolgere con strumenti diversi gli utenti, così da amplificare nel modo più ampio possibile il concetto al centro della campagna. È da tempo che oramai puntiamo al cosiddetto connection planning, senza privilegiare alcun media: lo scopo ultimo è quello dell’armonizzazione nell’utilizzo di tutti i possibili punti di contatto, al fine di garantire che il giusto messaggio arrivi nel momento giusto e nella giusta forma laddove il consumatore ha bisogno di riceverlo ed è più ricettivo allo stesso». È prevista inoltre un’operazione promozionale, «Stappa, festeggia e vinci 2010 Fifa World Cup», che consente di vincere la possibilità di assistere alla finale e altri premi. Anche Powerade sarà in comunicazione durante il periodo dei Mondiali, con un focus su Powerade Isotonic, lo sport drink lanciato da Coca Cola nel 2009. Pure Pepsi, che non essendo sponsor non può legarsi ufficialmente ai Mondiali, sfrutta la risonanza dell’evento, lanciando una campagna che vedrà celebri calciatori alle prese con il body painting. In Italia il testimonial è Fabio Cannavaro, protagonista, a partire da maggio fino alla fine dell’estate, di una campagna di affissioni e di un video virale. Sarà inoltre on air il nuovo spot internazionale di Pepsi, con la partecipazione di Lionel Messi, Thierry Henry, Frank Lampard, Ricardo Kaká, Didier Drogba, e Andrei Arshavin, ambientato in Africa e firmato dall’agenzia Clm Bbdo Francia. Sempre nell’ambito del beverage c’è anche Peroni, sponsor ufficiale della nazionale italiana, in onda da sabato prossimo su reti Sky e poi sulle tv generaliste con una pubblicità dedicata ai Mondiali e realizzata da McCann Erickson.
A spogliare i giocatori ci pensa invece Dolce&Gabbana, che anche quest’anno presenta alcuni talenti del calcio italiano in abbigliamento intimo, per la sua collezione underwear, con gli scatti di Mariano Vivanco che ritraggono all’interno di uno spogliatoio Antonio Di Natale, Vincenzo Iaquinta, Claudio Marchisio, Federico Marchetti e Domenico Criscito, mentre Louis Vuitton chiama a raccolta tre leggende del pallone, Pelé, Zidane e Maradona, che sono protagonisti di uno spot in cui giocano a calciobalilla.
Tra gli altri marchi che stanno investendo nei Mondiali ci sono Ikea, con una pubblicità ideata da 1861united e ambientata in una cucina dove un gruppo di amici prepara la cena guardando alla tv la partita Italia-Svezia, e Visa, che ha lanciato una promozione e uno spot, firmato da Saatchi & Saatchi, che ritrae un tifoso che guarda una partita nel salotto di casa e che intraprende un viaggio che lo porta a giocare dentro uno stadio sudafricano. «In qualità di partner globale di Fifa, abbiamo voluto inserire la Coppa del mondo Fifa nella nostra ultima campagna integrata di marketing», ha dichiarato Mariano Dima, head of marketing di Visa Europe. Sono top secret invece i piani di comunicazione di Sony, che sta lavorando a un’operazione internazionale in fase di finalizzazione, ma che di certo punta moltissimo sui Mondiali visto che filmerà, in collaborazione con Fifa, 25 partite, e che ha annunciato l’arrivo a giugno dei televisori e dei lettori Blu-ray 3D nei negozi, con l’introduzione dei modelli Serie HX800, che rappresentano una soluzione 3D entry level.
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