Con la risoluzione del 17 maggio 2010, n. 38 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti su alcune problematiche tributarie relative agli enti sportivi dilettantistici.

In particolare, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che:
i compensi erogati a collaboratori nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche godono del regime agevolato, anche a prescindere dalla realizzazione di una specifica manifestazione, purché detti compensi siano pagati da Coni, Federazioni sportive nazionali, Unire o altri enti di promozione sportiva dilettantistica da tali organismi riconosciuti;
i corrispettivi versati per prestazioni legate allo scopo sociale a favore di frequentatori non soci sono esentasse, a condizione che i fruitori siano tesserati ad associazioni nazionali con gli stessi scopi istituzionali di quella che effettua la prestazione;
le prestazioni di bagno turco ed idromassaggio prescindono dalla pratica sportiva, potendo essere rese anche separatamente e indipendentemente dall’esercizio ginnico, e pertanto sono considerate a tutti gli effetti commerciali;
i compensi erogati ad atleti ed allenatori oltre i limiti previsti dall’art. 10, D.Lgs. n. 460/1997 non concretizzano una distribuzione di utili, qualora siano essenziali al raggiungimento di obiettivi di carattere istituzionale non altrimenti perseguibili (ad es. necessità di acquisire specifiche professionalità per l’attività sportiva a determinati livelli).
Per i dovuti approfondimenti si allega Risoluzione Ministeriale
 
                                                                                                                               Dott. Fabio Romei
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studioromei@tiscali.itChiarimenti in merito a problematiche tributarie relative agli enti sportivi dilettantistici: Risoluzione Agenzia delle Entrate.